Arezzo, 30 maggio 2013 – Cercare insieme una soluzione al problema della venuta meno dei collegamenti veloci tra Roma ed Arezzo, in particolare nella fascia pendolare pomeridiana. Con questo obiettivo l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha scritto una lettere all’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano sollecitando un incontro.

“Negli ultimi anni la città di Arezzo è stata gradualmente ma inesorabilmente privata di tutti i collegamenti veloci con la città di Roma nella fascia pomeridiana – ha scritto Ceccarelli – E’ evidente che l’evoluzione delle strategie a livello nazionale, che hanno sempre più privilegiato i collegamenti tra le grandi città, ha penalizzato Arezzo e tutte le città di piccole dimensioni”.

L’assessore ha poi ricordato le difficoltà che incontramo “Numerosi pendolari al mattino per raggiungere la capitale con l’IC 581 delle 6.30 o con la Frecciarossa 9501 delle 7.25. Per il rientro a sera, invece, l’unico treno veloce che ferma ad Arezzo è l’IC 596 delle 18.16, che comunque impiega più di 2 ore. Chi non può utilizzare questo treno deve rientrare con un regionale e si trova davanti a diversi tipi di problemi: allungamento dei tempi, frequenti ritardi e, non ultima, la necessità di un doppio abbonamento”.

La lettera, inviata oggi, si conclude con un invito alla collaborazione ed a portare avanti il serrato e cotruttivo confronto avviato tra Regione Toscana e Trenitalia, per “affrontare la questione e ricercare insieme una possibile soluzione”.