Arezzo, 15 maggio 2013 - Una due giorni di dibattiti, animazioni e shopping in centro storico. Tra gli ospiti  molti “ambientalisti” come Jacopo Fo, Mario Tozzi, Maurizio Pallante e Carmela Giambrone. Ad Arezzo anche il premio “Nobel” per l’ecologia Rossano Ercolini

Due giorni intensi di incontri, laboratori ed eventi, sei piazze coinvolte, oltre cinquanta soggetti mobilitati tra partner istituzionali e sponsor privati, centinaia di espositori e moltissimi ospiti di prestigio, a partire dal premio “Nobel” dell’ecologia Rossano Ercolini. Sono questi i tratti salienti della prima edizione di Ecostreet, il festival dell’economia sostenibile che si terrà nel centro storico di Arezzo da sabato 18 a domenica 19 maggio. Nato da un’idea della Confcommercio, che nel settembre scorso l’aveva lanciato in anteprima portando in città Jacopo Fo, viene ora proposto in forma integrale con il patrocinio di Comune di Arezzo, Provincia e Camera di Commercio e la collaborazione di Legambiente, Fiab, Banca Etica, Fabbrica del Sole, Liceo artistico e coreutico “Piero della Francesca” e Caneschi Arredamenti.

L’obiettivo è declinare la sostenibilità in tutte le forme utili a tutelare ambiente e salute, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità della vita. Dall’alimentazione bio alla bioedilizia, dalla mobilità ad impatto zero al risparmio idrico ed energetico, dal riciclo al riuso passando per fitness, cultura, ecologia e una molteplicità di altri temi che saranno… messi in piazza, in senso figurato e letterale. Già, perché ogni piazza coinvolta sarà dedicata ad uno specifico argomento.

Libri e dibattiti per cambiare testa Piazza Risorgimento, vero cuore della manifestazione, sarà dedicata alla cultura e all’editoria sostenibile, con presentazioni di libri, incontri con gli autori, dibattiti aperti al pubblico e tante case histories che porteranno alla ribalta le aziende del territorio già in linea con la green philosophy. Tra gli eventi clou, sabato alle ore 16 il workshop su “Arezzo smart city”, per conoscere i progetti di sostenibilità attuabili in ambito urbano, e domenica alle ore 10.30 quello dedicato ad “Arezzo 2020: capitale della green economy”, moderato dall’imprenditore aretino Roberto Rossi, presidente del comitato scientifico di Ecostreet. Alle ore 18.30 tornerà anche Jacopo Fo, che un anno fa aveva tenuto a battesimo Ecostreet, a parlare insieme a Fabio Roggiolani di eco-innovazione applicata alla realtà del commercio.

Gli incontri con gli autori Da non perdere poi gli incontri con gli autori. Ci saranno Maurizio Pallante, il teorico della decrescita felice, che presenterà il suo libro “Meno e meglio”; il geologo Mario Tozzi, noto al grande pubblico per le sue apparizioni in tv, non ultima la conduzione di “Atlantide” su La 7. E, ancora, il vicedirettore nazionale di Legambiente Andrea Poggio e la ecoblogger Carmela Giambrone, Kia per la rete, regina della cucina di recupero e del compostaggio domestico con il suo ultimo libro “Dalle bucce nascono i fiori”. A coordinare le interviste con gli autori sarà il giornalista di Repubblica Antonio Cianciullo, esperto di tematiche ambientali.

Cinema e design alla Borsa Merci Sempre in piazza Risorgimento, ma all’interno della Borsa Merci, si terranno le proiezioni di video e docufilm “ecologici”, come quello sul riscaldamento globale di cui è stato protagonista l’ex presidente degli Stati Uniti Al Gore. La Borsa Merci ospiterà anche la mostra di oggetti di eco-design realizzati dagli studenti del Liceo “Piero della Francesca” di Arezzo: gioielli, complementi d’arredo, abiti e quant’altro, ma solo in materiale riciclabile o riciclato. 

Cresce la verdura in piazza San Jacopo Dalla cultura alla campagna: piazza san Jacopo per due giorni si trasformerà in un enorme orto dove sarà possibile camminare tra filari di pomodori, solchi di insalata, fagiolini e altri colorati ortaggi. A curare l'allestimento la ditta GardenAr, che proporrà gli ultimi ritrovati in fatto di prodotti biologici per l'agricoltura, come i concimi naturali o gli antiparassitari che non inquinano e non fanno male alla salute. Tra le curiosità, il pirodiserbo della Maito, che consente di eliminare le piante infestanti da orti e giardini semplicemente ricorrendo al vapore, con il risultato di lessare le erbacce.

Bio-ttega in piazza Sant'Agostino Dalla campagna al mercato, l'itinerario di Ecostreet tocca piazza Sant'Agostino, dove saranno sistemati gli stand dedicati all'alimentazione biologica. Una grande bio-ttega a cielo aperto per assaggiare ed acquistare prodotti sani e naturali per la tavola. Non solo cibo vegetariano, ma anche formaggi, olio, vino, birra ed altre specialità proposte da 25 aziende del territorio certificate bio, dal produttore al negozio. Tra le curiosità, gli integratori naturali come le Bacche di Goji, chiamate "il frutto della longevità". I prodotti potranno essere acquistati anche nella pratica Ecobag, la borsa della spesa di tessuto con il logo del festival.

Benessere sotto la Badia Il benessere sarà al centro delle attività di piazza della Badia, che accoglierà gli stand delle erboristerie con creme, tisane, saponi, oli essenziali ed altri rimedi per la cura e la bellezza del corpo. All'insegna della salute anche le dimostrazioni di spin brain e fitness sostenibile a cura di palestre e associazioni aretine, per sottolineare l'importanza dello sport in uno stile di vita sano. Da non perdere poi 'Piccoli chef', i laboratori di alimentazione per bambini curati dalla Lilt, che proporranno esercitazioni pratiche per preparare gustose colazioni, merende e pasti con ingredienti genuini.

Bioedilizia in piazza Guido Monaco Alla bioedilizia e alle energie rinnovabili sarà invece dedicata piazza Guido Monaco. Nei quattro spicchi intorno alla statua di Guido d'Arezzo si disporranno gli stand dedicati a domotica, smart house, impianti solari e geotermici, fotovoltaico, strumenti tecnologici innovativi come quelli che consentono di liberare giardini e orti dalle erbacce senza usare sostanze inquinanti. Ma si parlerà anche di smaltimento e riciclo dei rifiuti.

Piazza Grande per muoversi eco Risalendo il centro storico Ecostreet toccherà anche piazza Grande per trasformarla nel regno della mobilità sostenibile. Sei concessionarie del territorio esporranno auto e altri veicoli commerciali elettrici che potranno essere provati su un apposito circuito, comprensivo di colonnine per la ricarica. Proprio per incentivare l'uso dei mezzi elettrici, non inquinanti, il Comune di Arezzo ha deciso di stanziare fondi ad esempio per adeguare le aree di sosta della città. Non mancheranno in piazza Grande le biciclette, elettriche e non. Un invito a fare movimento fisico verrà anche dal flash mob danzato dagli allievi del Liceo artistico Piero della Francesca, in programma per sabato alle ore 12, e dallo Zumba party di domenica alle ore 17.30,  al quale tutti potranno partecipare.

La pedalata con gli amici della bici Per gli appassionati dell’attività fisica arriva poi la proposta degli Amici della Bicicletta Fiab, che domenica 19 maggio hanno organizzato una ciclogita intitolata "la Valdichiana bilicante", con partenza alle ore 9 da piazza Grande. Un’escursione facile e alla portata di tutti, che prevede andata e ritorno da Arezzo a Frassineto/Poggio Ciliegio attraverso il sentiero della bonifica. 35 km da percorrere con lentezza, anche per i neofiti che desiderano iniziare a ‘vivere slow’. Da ricordare che domenica il centro storico sarà chiuso al traffico in occasione della Giornata nazionale della mobilità sostenibile.

Segnaletica sostenibile In occasione di Ecostreet anche la segnaletica diventerà sostenibile: indicazioni, percorsi e altri messaggi pubblicitari saranno disegnati a terra dagli “artisti” della Green Graffiti, un’azienda innovativa specializzata nelle campagne promozionali a base di “chalk graffiti”. Colori naturali certificati, che possono essere sciacquati via senza lasciare traccia. Con il parere favorevole del Comune, l’ecosegnaletica comparirà così per la prima volta sul “suolo” aretino. Gli eco graffitari saranno all’opera già sabato 11 e domenica 12 per preparare tutto.

A tavola con gli eco-menù Insieme ad Ecostreet nasce in centro storico una rete di pubblici esercizi “eco”, ovvero ristoranti, gastronomie e bar che propongono menù ad impatto zero o quasi. L’elenco è consultabile sul sito www.ecostreet.it. Si parte con qualche proposta piatti a base di prodotti biologici locali a chilometro zero e si prosegue con le rivisitazioni in chiave moderna della classica cucina povera toscana, elaborata con ingredienti umili ma non meno saporiti e ricchi di virtù organolettiche. Un esempio? Pane raffermo e verdure di stagione, portati alla ribalta dall’ormai celebre ribollita, oppure il lesso e le polpettine di “quinto quarto”. Squisitezze d’altri tempi che, per fortuna, possono ancora allietare tavole, palati e portafoglio.

Ecostreet sui media Radio Wave sarà media partner del festival. Dalla sua postazione in piazza Risorgimento, la radio aretina seguirà in diretta gli workshop previsti nello spazio cultura intervistando i protagonisti della due-giorni. Ogni dibattito sarà inoltre trasmesso in diretta streaming sul portale Intoscana. Ecostreet ha anche un sito internet ufficiale, www.ecostreet.it, dove sono inseriti gli aggiornamenti sul programma e gli ospiti, le informazioni utili, una ricca galleria di foto e video e le ultimissime novità in fatto di cultura e mercato “green”. Ci sono poi la pagina Facebook e il profilo Twitter #ECOSTREETAREZZO.