Arezzo, 12 aprile 2013 - Il Papa non lo sa ancora ma è circondato. Grillo? No, in questo caso dai Vescovi aretini. La foto ufficiale, che traiamo da Tsd Comunicazioni, alla fine dell'udienza coi Vescovi toscani, la prima che abbia riservato finora ai vescovi di tutto il mondo, parla chiaro.

Provate a guardarla. Al suo fianco c'è Riccardio Fontana, l'"Arcivescovo-Vescovo di Arezzo Cortona e Sansepolcro come recita esattamente il sito internet del Vaticano. Con la testa piegata, come se fosse pronto a sussurrargli qualche altra cosa dopo le tante che di certo gli avrà detto nel primo incontro ufficiale con il nuovo Pontefice.

Il primo a sinistra è Franco Agostinelli, che è lì come Vescovo di Prato ma è aretino doc, cresciuto pastoralmente prima a San Marco alla Sella e poi al Sacro Cuore, prima di diventare vicario pastorale e quindi vicario generale della Diocesi, in vista del grande salto, a Grosseto e ora a Prato.
 

Il quarto da sinistra è Italo Castellani, l'arcivescovo di Lucca, nato pochi mesi prima di Agostinelli e qualche chilometro più in là, essendo di Cortona: anche lui prima vicario generale della Diocesi di Arezzo e poi Vescovo, con il primo incarico a Faenza-Modigliana.

Al primo incontro hanno assaggiato subito lo stile nuovo di questo Papa. Rompere gli schemi è impegnativo: prima perché bisogna conoscerli bene e secondo perché la cosa richiede un pizzico di fantasia. Ma Bergoglio va a istinto, crea sull'istante.

Ha visto i Vescovi seduti su due file, stile teatrino di provincia, e li ha messi in tondo. "Mettiamoci in cerchio come gli scout intorno al fuoco". Musica per i vescovi "scout", come Agostinelli e Fontana, e in generale l'ennesima conferma di puntare ad una chiesa del Concilio.

Prova del fuoco: tema di fondo dell'incontro? Il ruolo dei laici nella chiesa e la loro missionarietà. "Mettetevi in ascolto della gente, camminate con la gente, state vicino alla gente così com'è". E' l'invito di Papa
Francesco al primo di due gruppi di vescovi toscani in visita 'ad limina apostolorum' ricevuti stamane in Vaticano, a quanto riferito dall'arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, a conclusione dell'udienza.

I vescovi oggi hanno potuto illustrare al Papa le preoccupazioni sulla situazione sociale, economica e pastorale e c'è stata "tanta accoglienza e attenzione da parte del Papa", ha commentato Betori con un gruppo di
giornalisti a conclusione dell'udienza. Il pontefice - ha detto ancora il cardinale - ha chiesto ai vescovi "attenzione al laicato, alla sua promozione, formazione e alla sua missionarietà. Ha anche indicato la famiglia come fondamentale risorsa sociale e pastorale".