Arezzo, 26 gennaio 2013 - Telefona al molestatore di un'amica per difenderla e finisce per essere processato e condannato lui per molestie telefoniche. La paradossale vicenda e' stata ricostruita in Tribunale ad Arezzo e risale all'estate del 2010.

Lui è un quarantaseienne di Perugia, raccoglie le lamentele di un'amica, stremata dalle continue telefonate dell'ex fidanzato.

Per difenderla sio fà dare una scheda telefonica intestata alla ragazza e prova a servire il molestatore allostesso modo: comincia a telefonare all'ex, un aretino di 48 anni, intimandogli con parole grosse, insulti e minacce, di farla finita. Il destinatario delle chiamate, stanco a sua volta delle telefonate del 46enne si decise a sporgere denuncia.

Morale? Il perugino è così finito a processo per molestie telefoniche, minacce e ingiurie, accuse sostenute in aula dal pm Bernardo Albergotti davanti al giudice Giampaolo Mantellassi che lo ha condannato a due mesi.