AREZZO 7 dicembre 2012 _ Aperta al traffico la variante alla SR 69 a Indicatore. Presenti l’assessore alle infrastrutture, viabilità e trasporti della Regione Toscana Luca Ceccobao, il presidente della Provincia Roberto Vasai, il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e Claudio Quaglio, referente di Progetto programma soppressione passaggi a livello di Rete Ferroviaria Italiana. La nuova variante permetterà al traffico veicolare di evitare lo ‘storico’ passaggio a livello a ridosso della ferrovia. Le sbarre saranno chiuse definitivamente anche ai pedoni, per i quali sarà realizzato un sottopasso ciclo-pedonale (imminente l’avvio dei lavori).

“Questo intervento – spiega l’assessore regionale Luca Ceccobao – rende più sicura la viabilità e al tempo stesso porta un evidente miglioramento nella qualità della vita per la popolazione. Elimina inoltre l’ultimo passaggio a livello sulla linea Firenze-Roma, con vantaggi anche per la fluidità del traffico ferroviario. La Regione Toscana ha deciso di investire nella realizzazione di questa infrastruttura, nonostante i tempi difficili per le risorse pubbliche, perchè ha messo tra le sue priorità il miglioramento del sistema infrastrutturale e la sicurezza stradale”.
Per chiudere l’ultimo passaggio a livello sulla linea ferroviaria Firenze-Roma sono stati necessari un progetto di Rete ferroviaria italiana condiviso con Comune, Provincia e Regione ed un investimento di 5 milioni di euro, di cui 413.000 messi a disposizione dalla Regione e 336.500 di Provincia e Comune.

“Da molto tempo – ha affermato il Presidente della Provincia, Roberto Vasai – era atteso questo intervento che mette in sicurezza sia la ferrovia che la strada e che permette a chi si sposta tra il Valdarno e Arezzo di non dover più sopportare grandi attese. Si tratta quindi di un’opera molto importante, realizzata coinvolgendo diversi enti, che è al servizio del territorio dell’intera provincia e che viene incontro alle esigenze dei tanti cittadini che transitano sulla Regionale 69”
“Questa realizzazione – ha sottolineato il Sindaco Giuseppe Fanfani – risolve un evidente problema di sicurezza stradale e crea le condizioni perche la circolazione stradale migliori in questa importante arteria. E’ un’opera di qualità che ha registrato la positiva collaborazione di Rfi, Provincia e Comune di Arezzo”.
Claudio Quaglio di Rete Ferroviaria Italiana ha infine ricordato che “abbiamo investito in questo importante progetto oltre 4 milioni di euro. Con l’eliminazione del passaggio al livello di Indicatore abbiamo concluso il programma di soppressione dei PL sulla linea convenzionale Firenze – Roma. Tutti i passaggi a livello sono stati sostituiti da sovrappassi e sottopassi a tutto vantaggio della sicurezza della circolazione ferroviaria, stradale e dell’ambiente”.

Il progetto prevede: un cavalcavia a 5 campate di 30 metri ciascuna, un tracciato stradale in variante alla SR 69 (che si attesta sull’attuale sede della strada di Monte Sopra Rondine tramite la realizzazione di un innesto a raso con corsie separate da apposite aiuole spartitraffico), un raccordo tra la strada di Monte Sopra Rondine e il vecchio incrocio nei pressi delle ‘sbarre’ e una rotatoria all’altezza dello stabilimento SAIMA.
La nuova infrastruttura ha una lunghezza di 692 metri e 2 corsie, ciascuna larga 3 metri e mezzo.
Oltre alle opere viarie sono state eseguiti altri interventi, dalla bonifica del terreno dai residui bellici alla predisposizione di una nuova segnaletica stradale, dall’abbattimento di alcune piante sulle scarpate all’adeguamento della pubblica illuminazione.