Arezzo, 14 luglio 2012 - Quattro patenti ritirate, inseguimenti acrobatici sulle strade, accuse di sorpassi in curva e manovre sul filo del dramma.

Non c'è rally o gara di motociclismo senza bufera. E non poteva fare eccezione il Rally del Casentino: in azione la classica Campagna denominata “Defend Life 2012” operata dal Corpo Forestale dello Stato per il controllo finalizzato allaa sicurezza stradale delle strade montane, nei passi appenninici e nel fuoristrada.

Venerdì il NOS di Arezzo, coordinato dal Comando Stazione di Chiusi della Verna, in occasione del 32° rally del casentino, ha monitorato l’itinerario delle prove speciali al fine di  prevenire il cosiddetto fenomeno delle “prove clandestine” a circolazione stradale aperta con auto private.

Le operazioni di controllo hanno avuto inizio dalle  10 e si sono protratte fino a tardo pomeriggio. Durante i
controlli sono state ritirate 4 patenti a persone collegate direttamente e indirettamente alla manifestazione per condotte di guida pericolose. Tra le principali infrazioni rilevate sono stati accertati: sorpassi in curva, circolazione contromano in prossimità e in corrispondenza di curve, velocità pericolosa e inadeguata alle caratteristiche della strada.
 
Ai 4 soggetti fermati, oltre alla sospensione della patente di guida è stata comminata una sanzione di oltre 250 euro e la decurtazione di 15 punti. Da evidenziare che talune di queste manovre sono avvenute anche in corrispondenza di tratti di strada fiancheggiati da case e in presenza di guardrail privi di protezioni e  con la lama a spiovente rivolta verso la carreggiata.

Durante queste manovre il Nos di Arezzo ha intrapreso anche due inseguimenti che si sono conclusi con l’intimazione dell’alt per interrompere delle condotte di guida accusate di mettere a repentaglio la vita degli stessi conducenti, di compromettere la sicurezza della strada in quel momento interessata dal transito di ciclisti, pedoni, autoveicoli, mezzi agricoli etc…

Durante le operazioni di monitoraggio stradale, ci informano il Corpo Forestale, alcuni residenti si sono affacciati alle finestre delle proprie abitazioni per applaudire i controlli in corso.