Arezzo, 28 maggio 2012 - File di macchine candidatamete parcheggiate sulla pista ciclabile, a dispetto di un parcheggio semivuoto, nuovo di zecca. Siamo all'ospedale San Donato.

E' quanto documentato da un nostro gentile lettore, un "cittadino indignato" che ci ha inviato questa foto, lasciando che parlasse da sola. 

Via Laschi, proprio in quella via adiacente all'ospedale, teatro nei giorni immediatamenti successivi alla realizzazione del multipiano, di una maxi operazione della polizia municipale. Una raffica di multe, che aveva, credevamo, fatto passare la voglia agli aretini di parcheggiare lungo strada e prendere l'abitudine di farlo nei piani alti, negli 800 posti video sorvegliati del parcheggio dell'ospedale.

A onor di cronaca, lentamente, il tempo di metabolizzare il cambiamento e il parcheggio si era riempito. Senza arrivare mai al tutto esaurito, beninteso, però a ritmi da parcheggio serio, di quelli che costruisci lì dove ce n’è effettivamente bisogno. Con punte record di mattina e poi una ripresa in mezzo al pomeriggio, a cavallo dell’ora del passo, come ospedale comanda. Certo ad aiutare l'operazione era stata sicuramente l'offerta iniziale. La possibilità di parcheggiare per due mesi, 24 su 24 gratuitamente. Questo fino al 1° maggio. 

Non è passato nemmeno un mese dalla fine dell'offerta e "l'abitudine" di parcheggiare al multipiano è già venuta meno. E di nuovo tutti in fila su quella pista rossa, non un parcheggio, ma una pista ciclabile. Chissà forse i nostri autisti concittadini dovrebbero fare una capatina in una scuola guida o forse alla scuola della "buona educazione?"