Arezzo, 5 maggio 2012 - Prende i soldi e scappa: in taxi addirittura. E' l'Arsenio Lupin in salsa svizzera che si è concentrato su una ditta orafa della Valdichiana, ma non è stato abbastanza abile da seminare i carabinieri di Laterina, che lo hanno scoperto e arrestato per furto aggravato.

Un ladro neanche nel fiore degli anni, avendo settant'anni suonati: ma evidentemente il lupore perde il pelo ma non il vizio. In questo caso il vizietto del furto. In questo caso si è presentato in una ditta orafa della Valdichiana e approfittando di un momento di distrazione del titolare, si è impossessato di oggetti in argento, allontanandosi poi a bordo di un taxi.

Ma i carabinieri, impegnati in un posto di blocco sulla sulla strada che porta da Civitella ad Arezzo, hanno fermato il taxi e, insospettiti dalla presenza a bordo del russo, hanno deciso di accompagnarlo in caserma per ulteriori accertamenti.

Ma la sorpresa era nell'auto: dalla tasca sul retro del sedile anteriore, ovviamente lato passeggero, sono saltati fuori gli  oggetti d’argento. Probabilmente nascosti in fretta e furia quando i carabinieri hanno ordinato l'alt al tassista.  

Morale? Una volta identificato è emerso che il settantenne era stato già arrestato, dai Carabinieri di Badia al Pino, per avere commesso, con le stesse modalità un furto presso una ditta orafa di Arezzo, dove aveva asportato 250 gr. d’oro, per un valore di circa 10.000 Euro, che aveva nascosto all’interno di doppie tasche dei pantaloni.