Arezzo, 11 aprile 2012 - Un' imprenditrice inglese residente in Valdarno e' stata condannata per aver rubato diecimila kilowatt di energia elettrica all'Enel. La donna, una cinquantasettenne di Londra, titolare di un'azienda agricola nel Valdarno aretino, e' comparsa questa mattina davanti al giudice Cinzia Scotto della sezione distaccata a Montevarchi del Tribunale di Arezzo.

L'accusa, sostenuta in aula dal pm Bernardo Albergotti, parlava di un furto per circa 2100 euro di energia elettrica. L'agente accertatore inviato dall'ente erogatore di energia, in seguito ad alcuni mancati pagamenti, ha scoperto che l'imputata aveva allestito una sorta di ponticello grazie al quale poteva avere la corrente bypassando il
contatore. Il giudice, dopo aver ricostruito la vicenda, ha ritenuti colpevole l'inglese condannandola a quattro mesi e al pagamento di una multa.