Monte San Savino, 11 marzo 2012 - Riprende con un altro colpo fallito l'assalto al distretto orafo. Stavolta a Monte San Savino, nella ditta "Il Karato" di via Due Giugno, dove i banditi sono stati costretti alla fuga dai vigilantes della Telecontrol. Erano già dentro l'azienda, ma sono dovuti scappare senza bottino.

E' successo intorno alle 22. I malviventi erano riusciti a penetrare nella ditta sfondando un paio di porte. L'obiettivo erano evidentemente le cassaforti, ma a quelle non sono mai arrivati. Prima, infatti, è scattato l'allarme anti-intrusione. Immediato l'allerta nella centrale operativa della Telecontrol di Arezzo, da dove è subito partita una pattuglia in direzione di Monte San Savino.

Quando i vigilantes sono arrivati sul posto, i soliti ignoti erano già scappati dopo aver capito di avere i minuti contati. Le guardie giurate non hanno dunque potuto vederli, ma si ipotizza che fossero almeno due o tre. Restano dunque l'allarme e anche la paura, ma anche in questo caso il sistema di sicurezza ha dato dimostrazione di funzionare.

Per i banditi è l'ennesimo colpo fallito, il primo dal periodo natalizio. Unico colpo riuscito del nuovo anno è stata la rapina anomala di una settimana fa a Castelluccio, quando un orafo è stato attirato fuori dall'azienda con lo stratagemma del sabotaggio dell'impianto del gas, aggredito e trascinato di nuovo dentro, dove è stato tramortito. I rapinatori sono poi scappati con l'oro di una delle cassaforti, almeno 100 mila euro ma più probabilmente il doppio e forse più.