Arezzo, 7 marzo 2012 - "E' così che si fa la pace". Il Papa stringe tra le mani il progetto che apre le porte di Rondine alla primavera araba. Le apre da giugno, quando quindici giovani in arrivo da Egitto, Libia e Tunisia si affacceranno sulle rive dell'Arno, Quindici che nel giro di tre anni diventeranno quarantacinque.

Quindici giovani per porre le basi di una formazione politica della nuova classe dirigente, Secondo lo stile della Cittadella, nella quale convivono culture e religioni diverse, dove lesituazioni di conflitto assaggiano la quotidianità. E che per la prima volta si apre alle culture arabe e alle terre dell'altra sponda del Mediterraneo.

Sponda Sud si chiama per l'appunto il progetto che il Papa stringe le mani: e che lancia, sotto gli occhi dell'Arcivescovo Riccardo Fontana e del presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai. "Una rondine può fare la primavera...araba" è la risposta di Vaccari tra le foto di rito.

Nel pomeriggio il bagno parlamentare. Nell'auletta dei gruppi della Camera, presenti il ministro Riccardi e il vicepresidente della Camera Rosy Bindi. E tutte le istituzioni locali: dal consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli agli assessori di Comune e Provincia Lucia De Robertis, Stefania Magi e Francesco Ruscelli. Un lancio che si incrocia con la prossima visita del Papa,

"Ma gli aretini mi stanno aspettando?" chiede Benedetto XVI al Vescovo Fontana: inevitabile la risposta, nelle ore che vedono un febbrile lavoro in vista di una visita che il 13 maggio toccherà Arezzo, alle 10 la Messa, La Verna alle 17 e Sansepolcro alle 19, prima di riportare il Papa a Roma poco dopo le 20.