Arezzo, 30 gennaio 2012 - A più di due mesi dallo switch off in alcune zone dell'aretino la Rai continua ad essere al buio. E' la Federconsumatori a farlo presente dopo le numerose segnalazioni giunte in particolare dalle zone di Poggiola, Battifolle, Ruscello e San Giuliano, ma anche Olmo, Via Anconetana, Fonterosa, oltre che alcune di abitanti di via Giotto, via Cimabue, via Sgricci.

Da quanto riportato dalla Federcosumatori, tutti i consumatori riferiscono di avere fatto controllare i propri impianti e di avere contattato antennisti, che, dopo aver riscontrato la perfetta efficienza dei singoli impianti, ritengono l’inconveniente derivare da mancanza di segnale Rai.

Si tratta (per la zona Poggiola, Battifolle, Ruscello, San Giuliano) di un bacino d’utenza di circa 5.000 famiglie che hanno provveduto ad effettuare una raccolta di firme e che, poiché siamo nel periodo di rinnovo dell’abbonamento, intendono autoridurne l’importo in attesa che la situazione si normalizzi.

L' Associazione ha pertanto invitato il Comune, l'assessore M. Colangelo, la Provincia, l'assessore  Ducci, oltre che la RAI  a prendere tutte le iniziative possibili per eliminare il problema e sollecitare gli enti preposti affinché interventi, eventualmente già programmati, possano trovare attuazione nel più breve tempo.

Per quanto riguarda il pagamento dell’abbonamento RAI in scadenza, aggiunge la Federcosumatori, si evidenzia come impropriamente si parli di “canone RAI”, trattandosi invece di un tributo sulla proprietà di apparecchio atto o adattabile alla ricezione dei programmi televisivi sia del servizio pubblico che di emittenti private, e come, in caso di mancato pagamento, l’Agenzia delle Entrate possa emettere, come per qualunque altro tributo, una cartella di pagamento, affidandone la riscossione a Equitalia.

Intanto dalla Rai arriva la conferma: il nodo è nel ripetitore di Monte Peglia, l'intervento è in corso