Arezzo, 19 agosto 2011 - Arzillo ottantenne vittima di estorsione. In cerca di una prestazione sessuale viene invece truffato da una giovanissima nigeriana.

Tutto è accaduto nell'abitazione di una nigeriana, U.U, di 18 anni, presso la quale si era recato l 'ottantenne in cerca di una prestazione sessuale a pagamento. La ragazza, invece della prestazione promessa lo ha derubato delle chiavi della macchina, di 40€ e del proprio telefono cellulare. Dietro la pretesa di una somma di denaro maggiore, la nigeriana gli ha poi sottratto anche la carta d’identità minacciandolo di restituirgli i documenti solo se gli avesse dato almeno 100 euro.

Solo a quel punto, il malcapitato è riuscito a guadagnare la via di fuga raggiungendo il Commissariato, presso il quale ha sporto denuncia. L’uomo, per niente affranto dalla spiacevole situazione, si è anche prestato a tornare presso l’abitazione della donna, supportato da personale della polizia di Stato di Montevarchi, fingendo di sottostare alla richiesta di denaro.
 
In assenza della nigeriana responsabile dei fatti, in strada per lo scambio, è scesa la sorella, U.N. di anni 20, che, fermata dal personale operante, è stata trovata in possesso dei documenti e del telefono dell’ottantenne. Le manette sono scattate per la giovane, arrestata in flagranza di reato per il concorso nel tentativo di estorsione con l’autrice dei fatti, U.U. di anni 18, che è stata denunciata in stato di libertà anche per il reato di furto e sequestro di persona.