Arezzo, 18 agosto 2011 - Si sono introdotti nella casa al mare, mentre la famiglia, residente a San Giovanni Valdarno, era uscita per una passeggiata. Non accontendandosi dei pochi euro trovati, hanno cercato l'indirizzo della residenza, hanno preso le chiavi e sono poi saliti di corsa sull'auto alla volta di San Giovanni, per un colpo sicuro e da svolgere in piena tranquillità.

Ma al loro arrivo la brutta sorpresa. Ad attenderli c’erano i Carabinieri di San Giovanni Valdarno, avvertiti del furto al mare. Le manette, per tentato furto continuato in concorso, sono scattate per i due astuti ladri, un italiano di 34 anni ed un romeno di 17, entrambi residenti a Grosseto, non sensa prima un rocambolesco inseguimento sui tetti, alla Lupin III.
 
Sembra una delle ultime trame in cui protagonsita è il commisssario Montalbano. Ma è avvenuto ieri sera, a Punta Ala (Gr), dove la famiglia di San Giovanni Valdarno aveva affittato una casa per trascorrere un periodo di vacanze al mare. I due ladri aveno rubato un portafogli con 200 euro e documenti personali, dai quali sono risaliti alla residenza valdarnese delle vittime, ed un mazzo di chiavi tra le quali quelle d’ingresso dell’appartamento. I due pertanto sono partiti alla volta del Valdarno, dove pensavano di poter svaligiare l’abitazione in tutta tranquillità, essendo in possesso delle chiavi e sicuri dell’assenza dei proprietari.

Ad attenderli però c’erano i Carabinieri di San Giovanni Valdarno, nel frattempo informati del furto di Punta Ala che, nel cuore della notte, riuscivano a bloccare i ladri, dopo un rocambolesco inseguimento sui tetti raggiunti grazie ad una motoscala dei Vigili del Fuoco.

Le porte del carcere di Solliciano si sono aperte per il 34enne, mentre il 17enne è stato condotto in un centro di prima accoglienza di Firenze.