Bucine, 13 agosto 2011 - Un paese in lutto. In lutto stretto, con tanto di bandiera tricolore ammainata e silenzio nelle strade. Un paese colpito a morte dagli incidenti sul lavoro. Colpito due volte, in pochi giorni: un doppio ko che a Bucine ha fatto male e male parecchio.

Un paese in lutto cittadino, oggi dalle 15.30 alle 19.30. Quattro ore, in concomitanza con i funerali. I funerali in programma proprio oggi di Vincenzo Faraci, che non ha resistito alle ustioni terribili riportate nella cisterna di Levane, ma non di Hedra Adly Riad Mekhaiel, un giovane egiziano travolto dalla gru nel cantiere. C'era tanta gente, malgrado il clima di Ferragosto e le ferie. E c'erano in prima fila i suoi compagni di lavoro, quelli che avevano tentato di tutto pur di salvarlo.

I funerali di Hedra dovrebbero svolgersi nella sua terra, lì dove il corpo tornerà, essendo già stata eseguita l'autopsia. Ma Bucine, con il sindaco Sauro Testi, ha deciso di abbracciare le due vittime in una stessa giornata. Per ricordarli. E insieme come motivo di riflessione sul dramma degli incidenti sul lavoro.