Arezzo,  8 agosto 2011 -  Addio camera con vista alla Howard, addio vacanze valdarnesi a Villa Petrolo, splendida dimora nelle campagne di Mercatale Valdarno. David Cameron, il premier britannico, getta la spugna alle nove di sera, mentre le notizie che arrivano da Londra in fiamme si fanno di ora in ora più drammatiche, mentre la stampa inglese lo attacca senza pietà perchè se ne sta in ferie in Italia a prendere lezioni di tennis nelle stesse ore in cui la capitale del Regno Unito è in preda alla guerriglia di strada.

Gli incidenti non riguardano più solo il quartiere di Tottenham, scontri anche a Croydon, altra zona londinese, a Peckam, popolosa area della metropoli abitata soprattutto da gente di colore, persino a Birmingham, la seconda città della Gran Bretagna. E allora il primo ministro dice basta: non resta che rientrare subito a Londra. Anche perchè le foto dei siti internet dei giornali inglesi, sia quelli seri che i tabloid, traboccano di foto violentissime di scontri e i Tg britannici rilanciano le immagini della guerriglia urbana. Quanto basta perchè il primo ministro capisca che continuare le vacanze non si può.

La notizia, però, non trapela da Villa Petrolo, dove tutto sembra scorrere nei binari della normalità, tanto che il servizio d'ordine italiano ha smontato la guardia regolarmente. L'indiscrezione viene affidata da una fonte di Downing Street alla Bbc, che la manda in onda nel Tg dellle 22, innescando il tam tam mediatico. Cameron, spiega la tv pubblica inglese, rientrerà nella notte per presiedere domattina (stamani Ndr) un vertice di governo sugli scontri. A Mercatale pare ancora la sera di un giorno di vacanza, ma in fretta e furia nelle stanze del primo ministro, della moglie Samantha e dei figli si preparano i bagagli. Poi, a notte fonda, un'auto che scivola via nel buio, verso l'aeroporto fiorentino di Peretola, dove ad attendere Cameron c'è l'aereo della Raf (l'aviazione militare britannica) che lo riporterà in patria. A scortarla anche polizia e carabinieri italiani radunati di tutta corsa per far fronte alla situazione d'emergenza.

Il ristorante di Montegonzi, comune di Cavriglia, dove il premier ha cenato domenica sera, resterà l'ultima tappa pubblica del leader britannico in Italia. Per la cronaca era un menù a base di bistecca chianina. Allora pareva ancora tutto sotto controllo o quantomeno la situazione sembrava poter rientrare nei ranghi senza costringere il premier a interrompere questa vacanza valdarnese che sarebbe dovuta durare fino a Ferragosto. Nel pomeriggio, la Fiera Antiquaria aveva atteso invano la visita di Cameron che in molti davano per scontata, dopo la sua puntata ad Arezzo di martedì, nel corso della quale aveva promesso: "Tornerò per la Fiera". Speranza delusa, perchè nel suo ultimo, vero giorno di vacanza il primo ministro ha preferito tornare nel bar Dolcenero di Montevarchi, quello dove una settimana prima la titolare Francesca Ariana lo aveva scambiato per un turista qualsiasi e lo aveva invitato a servirsi da solo: "Sono troppo occupata". Il leader conservatore non aveva fatto una piega e si era portato fino al tavolino esterno il cappuccino per sè e per la moglie, oltre al caffè per un collaboratore.

Ecco, Francesca Ariani, la cameriera (waitress) come l'ha definita la stampa inglese, resterà un personaggio centrale di questa vacanza italiana di Cameron. Una moderna Cenerentola che si è permessa di dire no a uno degli uomini più potenti del mondo e che per questo è diventata un eroina dei giornali londinesi, che ne hanno fatto un personaggio la cui popolarità per alcuni giorni ha superato quella di qualsiasi altro italiano, così come il suo bar Dolcenero di Montevarchi è diventato più celebre di un Caffè della via Veneto della Dolce Vita. Da istrione quale è un politico, il premier ne ha approfittato per atteggiarsi a leader dal volto umano. E' tornato al bar, ha abbracciato Francesca, gli ha presentato la figlia Nancy e ha accettato con garbo di assaggiare il cocktail "Tuscan Dream" inventato per lui, come una forma di scusa, dopo il malinteso della prima domenica. Caffè, vinsanto e crema di cantuccini: un gusto chissà quanto gradito a un inglese upper class, ma il premier non ha fatto una piega ed è stato premiato dai titoloni dei giornali, inglesi e italiani.

E' stato l'ultimo atto della luna di miele fra Cameron e i giornalisti, perchè già erano cominciate le polemiche. A sparare le prime bordate era stato uno dei tabloid più popolari, il "Daily Mail", che era partito lancia in resta sulla questione del maestro di tennis fatto venire in aereo dall'Inghilterra, dopo un cortese arrivederci al coach locale Alberto Francalanci, del circolo tennis di Montevarchi, ingaggiato qualche settimana fa, come lui stesso racconta alla "Nazione", dai proprietari di Villa Petrolo, i Sanjust di Teulada.

Francalanci è un altro che ha goduto il suo momento di popolarità internazionale sul filo Petrolo-Londra (di Cameron dice che è un bravo tennista, solo un po' debole di rovescio) ma si è trasformato anche nel protagonista involontario dell'assalto dei giornali britannici al premier. "Mentre l'economia brucia - ha titolato perfida l'edizione on-line del "Mail" - Cameron fa venire in aereo il coach del tennis dopo aver sostituito quello italiano".  Non sapevano i giornalisti del "Mail" che mentre loro usavano la metafora dell'incendio, Londra stava per prendere fuoco davvero. Prima a Tottenham, nel week-end, poi in altri quartieri popolari della capitale. E lì, forse,. il premier ha capito che non sarebbe riuscito a portare fino in fondo la sua vacanza, anche se fino all'ultimo deve averci sperato. Poi quell'ammissione drammatica di una fonte di Downing Street nella tarda serata: "La situazione è chiaramente peggiorata". il preannuncio di una decisione forte come lo stop alle ferie.

Scelta che è stata accolta con toni alterni dalla stampa inglese: "Finalmente torna a casa", titola il solito "Mail on line" con un pizzico di cattiveria. Altri giornali si limitano a dare la notizia, senza particolari enfasi. Fine della vacanza, fine del "Cameron con vista". E chissà se il premier (vecchio amico della Toscana, dove nel '92 ha conosciuto anche la futura moglie Sam) si ricorderà di più delle giornate a giocare a tennis e a scorazzare per bar e mercati (quello di Montevarchi) o del brusco stop imposto dalla situazione in patria. Una storia in cui c'è Cenerentola (Francesca), c' è il bravo coach della racchetta ma manca il lieto fine.