Arezzo, 4 agosto 2011 -  Una firma per definire costi, modalità e tempi di realizzazione di un pacchetto di
interventi da 2 miliardi di euro su 100 km della rete autostradale toscana. L'hanno apposta oggi a Firenze, a palazzo Strozzi Sacrati, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'ad di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci, i rappresentanti di Anas, e di tutti gli enti locali coinvolti (province di Firenze, Pistoia, Prato, Arezzo e 21 amministrazioni comunali).

Gli interventi previsti riguardano il completamento della terza corsia dell'Autosole tra Barberino e Valdarno, la realizzazione della terza corsia tra Firenze e Montecatini e il nuovo svincolo di Arezzo della A1 con
interconnessione alla Due Mari.

Le opere, decisive per la mobilità nord-sud del nostro Paese (in particolare la terza corsia della A1) e anche per il potenziamento della viabilità regionale e interregionale, hanno alla base la Convenzione unica stipulata con Anas nel 2007.

Il protocollo ha la finalità di accelerare l'iter della progettazione e delle relative approvazioni dando certezza di impegni e di tempi su tutti i passaggi e da parte di tutti i soggetti interessati nel rispetto dei tempi previsti dalle normative vigenti e in coerenza con i caratteri del territorio, dell'ambiente e del paesaggio interessati.

Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha partecipato alla firma dell’accordo di programma, stipulato fra Ministero delle infrastrutture, Regione Toscana, Società Autostrade, Province e Comuni interessati concernente tra l’altro l’apertura della terza corsia dell’Autosole nel tratto valdarnese.

Nell’accordo, “ed è cosa per Arezzo molto rilevante - commenta il Sindaco - è previsto anche il raddoppio del raccordo autostradale per un importo di 45.000.000 euro. L’accordo prevede l’avvio immediato di una studio della soluzione progettuale ed entro sei mesi dal progetto preliminare il progetto definitivo e le procedure autorizzative. Si tratta di un’opera che da tempo ho individuato come essenziale come lo sviluppo della città, per una garanzia di maggiore sicurezza del traffico veicolare e per l’accesso al nuovo interporto. È il coronamento di un impegno personale che mi rende molto soddisfatto anche per i tempi prevedibilmente brevi e compatibili con le esigenze degli operatori”.