Arezzo, 4 maggio 2011 - “Ma dove vai bellezza in bicicletta, così di fretta pedalando con ardor…. “ queste alcune delle frasi della nota canzone degli anni ’50 con musica e parole di Giovanni d’Anzi- Marcello Marchesi, da dove si è ispirato l’omonimo film con Silvana Pampanini, Delia Scala, Rascel e Aroldo Tieri, che stanno a “pennello” con il ritorno di fare una bella passeggiata sulle “due ruote”, pedalando tra il verde della campagna.
Nei due week end di Pasqua e del 1° Maggio centinaia le persone, comitive o pedalatori “solitari”, anche stranieri, che in sella alle loro due ruote hanno percorso il Sentiero della Bonifica. Con la bella stagione la bicicletta è uscita dal garage di casa, per diventare un mezzo di gran moda non solo per spostarsi da un posto all’altro delle città, ma anche per percorrere decine di chilometri nelle strade di campagna.

 

In Valdichiana si può pedalare tra verdi colline e un paesaggio mozzafiato, lungo i 62 Km che costeggiano il Canale Maestro della Chiana, da diventare un viaggio nel tempo, pedalando nel cuore della civiltà etrusca e nel segno delle acque in un territorio disegnato dalle forze della natura e dalle mani dell’uomo. Si calcola che nel 2010 oltre 8000 siano stati i turisti o sportivi che hanno pedalato lungo questo percorso naturalistico, pedalando sulle orme della famosa Bonifica della Valdichiana, lungo il tratto di strada a fianco dei “grottoni” del Canale Maestro, tra colline e case leopoldine, strade del Vino Doc, carne chianina, formaggio olio e frutta, rivelandosi uno degli elementi di maggiore originalità dell’offerta turistica. Il sentiero ciclopedonale del Canale Maestro della Chiana che unisce Arezzo ( Chiusa dei Monaci) con Chiusi è di 62 km, attrezzato e protetto per chi viaggia lentamente, in bici o a piedi. L’antica strada utilizzata per la manutenzione del canale e delle chiuse costituisce infatti un tracciato naturale privo di dislivelli e particolarmente adatto ad un turismo sportivo familiare.
Un percorso che ha come prospettiva negli anni di collegarsi poi ad Orvieto e quindi raggiungere Roma, lungo il fiume Tevere. Ma nei piani della Regione Toscana in collaborazione con le province interessate c’è anche in progetto la ciclopista dell’Arno che da Pisa dovrebbe collegarsi, attraversando tutto il Valdarno, alla città di Arezzo. In futuro potremo avere una ciclopista che da Pisa potrà raggiungere Roma.

 

E’ questa anche l’idea della Fiab, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che punta su un turismo nuovo, che vede migliaia di appassionati. Infatti, il 2010 può essere definito l’anno della riscoperta del sport della bicicletta, intesa non come fatto agonistico, ma legato alla riscoperta della natura pedalando su due ruote. Importante anche la parte “virtuale” del Sentiero della Bonifica legata al sito web ww.sentierodellabonifica.it, che ha superato i 20 mila navigatori singoli e le 150 mila pagine web visitate.