Arezzo, 26 gennaio 2011 - Quasi 30 milioni di euro per l'apertura di 12 nuovi cantieri in tutta la città, che si aggiungeranno a quelli già aperti in piazza Sant’Agostino e alla Fortezza.

Il sindaco Fanfani e l'assessore Dringoli stamani hanno illustrato il calendario dei lavori in città.

Da una parte i lavori nelle frazioni e nelle periferie, dall’altra quelli nel centro cittadino. I primi operai ad entrare in azione saranno quelli impegnati, nell’ambito del progetto di scenografia urbana, in via San Giovanni Decollato e via Madonna del Prato.


Successivamente sarà la volta del tratto via Margaritone – piazza Guido Monaco per poi proseguire (è il progetto per gli assi ottocenteschi della città) su tutta via Crispi e via Roma.
 

Ai 12 nuovi cantieri in centro si devono aggiungere, ai fini della mobilità e della circolazione, altri quattro di privati. Gli uffici comunali sono quindi al lavoro per definire un piano di mobilità da attivarsi al momento della presenza contemporanea di più cantieri. Attualmente sono in corso i lavori per la Casa dell’Energia, la Fortezza e Piazza Sant’Agostino. A questi si aggiungeranno quelli che sono in buona parte di 'matrice' Piuss e quindi i nidi Masaccio e Bastione, la Casa delle culture, il Centro Diurno, l’ex Pretura, il Gold & Fashion Building, le Logge del Grano, il Palazzo di Fraternita e il teatro Petrarca.
 

“L’insieme di questi lavori – ha commentato il Sindaco Fanfani – deve essere visto nella prospettiva di una progressiva pedonalizzazione del centro cittadino con un potenziata rete di parcheggi che farà leva sulle aree Eden, stazione e Baldaccio. Il Comune è orientato a rilevare quest’ultimo. Stiamo lavorando alla massima velocità possibile e rispettando i tempi anche se non ci nascondiamo che la crisi economica sta avendo ulteriori riflessi problematici. Le nostre gare di appalto registrano un numero di partecipanti mai visto prima in relazione a lavori di media entità.

Per la realizzazione di una pista ciclabile si sono presentate 69 ditte da ogni parte d’Italia I ribassi, in queste come in altre gare, sono spesso fortissimi e tali da determinare sia esclusioni per offerta anomala sia ricorsi. Andremo comunque avanti nella consapevolezza che questi lavori sono fondamentali non solo per la qualificazione complessiva della città ma anche per il sostegno alla sua economia”.