Rigutino (Ar), 12 gennaio 2011 - Don Virgilio ha firmato la ritrattazione davanti al vescovo e al vicario generale: "Nell'ultimo numero di 'Vita parrocchiale' commentando alcuni furti che sono avvenuti in parrocchia, in un momento di sconforto ho usato espressioni gravemente offensive - scrive il curato - verso i fratelli Rom, le quali, oltre che ingiuste, sono radicalmente contrastanti con i principi cristiani di carità e di rispetto della persona umana; inoltre esse sono in piena contraddizione con la mia vocazione di sacerdote a servizio della Chiesa e alla sequela di Gesù Cristo".

"Rileggendo quel testo provo vergogna e rammarico non soltanto per quello che ho scritto, ma anche per averlo inviato alle famiglie della mia parrocchia che, anche attraverso il giornale, devo educare alla carità e alla misericordia. Pertanto chiedo scusa ai miei parrocchiani e alla mia Chiesa locale ed esprimo la mia piena solidarietà verso le comunità dei Rom e verso tutti i migranti e gli stranieri - conclude la missiva riparatrice - che vivono in Italia e che attraverso il pluralismo di lingue, culture e religioni sono una ricchezza per le nostre comunità".