Sindaco rimette i crocifissi in Comune e presto nelle aule: "Qui mai una moschea"

Il primo cittadino di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli: «Può svolgere una funzione simbolica educativa, al di là della sua connotazione religiosa»

Crocifisso a scuola

Crocifisso a scuola

Arezzo, 30  novembre 2015 - Il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha disposto il ricollocamento di tutti i crocefissi nelle scuole comunali basandosi sulla sentenza del Consiglio di Stato, la numero 556/2006 che recita «il crocifisso può svolgere una funzione simbolica altamente educativa, al di là della sua connotazione prettamente religiosa». E al tempo stesso esclude che il suo Comune potrà mai ospitare una moschea.

Rimessi i crocefissi negli uffici comunali di Castiglion Fiorentino perché, come recita la sentenza del consiglio di stato,  “il crocifisso può svolgere una funzione simbolica altamente educativa, al di là della sua connotazione prettamente religiosa”. È con questo spirito che l’Amministrazione Comunale targata Mario Agnelli ha votato a favore della mozione presentata dalla consigliera di “Libera Castiglioni”, gruppo di maggioranza, Sara Ceccherini “in favore della salvaguardia dell’identità cristiana anche nelle scuole pubbliche e nei luoghi pubblici”.

Inoltre, la mozione impegna il sindaco e la giunta a promuovere la presenza del crocifisso in tutte le aule scolastiche della città così com’è presente nella sala del Consiglio Comunale e a garantire all’interno delle aule scolastiche il rispetto e il mantenimento delle tradizioni religiose cattoliche che non si vanno a contrapporre alle altre professioni religiose bensì vanno ad integrare ed arricchire la conoscenza culturale sia dei bambini che degli adulti con credo religioso diverso.

“Castiglion Fiorentino ha sempre dimostrato la sua grande disponibilità sia verso le comunità straniere che quelle persone che versano in difficoltà. Mi vengono in mente le tante associazioni benefiche o la Partita della Pace, giocata solo qualche mese fa, tra la squadra palestinese di Hebron e l’Arezzo Calcio. Ma è indubbio che la nostra città non potrà mai ospitare una moschea” afferma il Sindaco Agnelli in controtendenza con chi proprio in questi giorni ha deciso di annullare i concerti programmati per le festività natalizie.

“Con la mozione abbiamo preso l’impegno di garantire anche il mantenimento della tradizione del Presepe in ogni sua forma anche nei luoghi e negli edifici pubblici, scuole comprese. È giunto il momento di riacquistare il vero significato della festività del Natale anche con spirito creativo. E poi il calendario scolastico non è modellato in base alle festività religiose cristiane ? Allora perché dobbiamo discriminare la nostra religione ?” continua il primo cittadino. Castiglion Fiorentino conta ben 50 chiese comprese quelle che purtroppo sono ridotte in veri e propri ruderi.

Una presenza forte della tradizione cristiana che vuol dire accoglienza ma non certamente annullamento completo del proprio credo, delle proprie tradizioni, usi e costumi. Il rispetto deve essere reciproco, solo così una comunità potrà dirsi perfettamente integrata” conclude il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.Agnelli ha votato a favore della mozione presentata dalla consigliera di «Libera Castiglioni», gruppo di maggioranza, Sara Ceccherini «in favore della salvaguardia dell'identità cristiana anche nelle scuole pubbliche e nei luoghi pubblici».