Guido d'Arezzo, se ne parla con la Società Storica

Martedì 6 dicembre, alle ore 17,30 all’auditorium Aldo Ducci di via Cesalpino

guido monaco

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Arezzo, 5 dicembre 2016 - Ultimo appuntamento del ciclo di conferenze “Appunti per la storia della cultura nel territorio aretino”, organizzato dalla Società storica in collaborazione con il Comune di Arezzo. Martedì 6 dicembre, alle ore 17,30 all’auditorium Aldo Ducci di via Cesalpino, Alfredo Grandini parlerà della nascita e del consolidamento del Concorso polifonico internazionale “Guido d’Arezzo”.

Il Concorso è forse la manifestazione aretina più conosciuta a livello internazionale. Nei sessantaquattro anni della sua storia ha ospitato migliaia di musicisti, giornalisti e critici, che ne hanno decretato, nel campo della musica corale amatoriale, l’indiscutibile primato. La serietà dei programmi, il prestigio delle giurie, la validità delle proposte musicali, insieme alla impeccabile organizzazione, hanno fatto delle giornate aretine un appuntamento ambito per complessi corali di ogni parte del mondo, contribuendo alla crescita qualitativa della coralità. La conferenza di Grandini ripercorre la storia dei primi anni della manifestazione, descrivendone le origini e ricordando fatti e personaggi che ne hanno accompagnato e caratterizzato la crescita e lo sviluppo.

Laureato in Lettere nell’Università di Bologna e diplomato in Canto artistico al Conservatorio Cherubini di Firenze, Alfredo Grandini ha affiancato all’attività professionale nella pubblica amministrazione un’intensa attività, anch’essa i livello professionale, nel campo artistico. In particolare, ha svolto una considerevole attività concertistica, sia in Italia che all’estero, come solista (baritono), specializzato nel campo della Musica antica e particolarmente nel repertorio rinascimentale e barocco, ed ha all’attivo numerose incisioni discografiche. Ha pubblicato diversi articoli in riviste specializzate ed un’importante studio sull’attività musicale del teatro Petrarca di Arezzo nell’Ottocento per la casa editrice Olschki di Firenze.

Curato da Luca Berti, il ciclo di conferenze della Società storica si propone di delineare ed approfondire momenti, istituzioni e figure significative del territorio aretino, cercando di cogliere i nessi che legano il mondo della cultura ai fenomeni sociali ed economici, dai quali è condizionato e con i quali interagisce. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero, con dibattito finale aperto a tutti.