Il nemico in politica: due generazioni di storici a confronto

Oggi pomeriggio alle 17 nella Sala Rosa del Comune di Arezzo

auditorium

auditorium

Arezzo, 1 dicembre 2017 - Gli storici oggi pomeriggio alle 17 nella Sala Rosa del Comune di Arezzo. Appuntamento con Fulvio Cammarano e Chiara Zampieri che parleranno su «La delegittimazione dell’avversario politico, la delegittimazione del sistema democratico» con un moderatore di eccezione, il giornalista, scrittore e manager Marcello Inghilesi. Ad invitarli l’associazione «Amici di Bruno», nell’ambito delle attività di promozione della seconda edizione della borsa di studio dedicata a Bruno Bernacchia. Un momento di riflessione sui grandi temi politici di oggi, con una formula che vedrà uno storico senior conversare con uno storico junior.

Una formula pensata per esporre e confrontarsi anche con idee diverse, sullo sfondo di un contesto accademico e storico di primo livello. Il tema del primo incontro, di stringente attualità, riguarda «La delegittimazione dell’avversario politico, la delegittimazione del sistema democratico». A discuterne, gli storici Fulvio Cammarano e Chiara Zampieri. Il moderatore di questo primo incontro sarà Marcello Inghilesi.

Sia il ciclo «Incontri con gli storici» che la borsa di studio «Bruno Bernacchia» si avvalgono del patrocinio del Comune di Arezzo, e di quello della Società italiana per lo studio della storia contemporanea.

FULVIO CAMMARANO, docente all’università di Bologna dal 2004, insegna storia contemporanea e storia delle crisi politiche al dipartimento di scienze politiche e sociali. E’ stato presidente del Sistema bibliotecario d’ateneo. Dal settembre 2015 è presidente della Società italiana per lo studio della storia contemporanea e dal 2016 dirige il master in giornalismo dell’ateneo. Dirige le collane «Quaderni di storia» e «Dentro la storia» (Le Monnier). Editorialista e collaboratore per le pagine culturali di numerose testate giornalistiche.

Chiara Zampieri è cultore della materia in storia contemporanea al dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’università di Padova. Si è laureata in scienze storiche a Padova con una tesi su «Il Partito socialista italiano e il terrorismo: i rapporti con Autonomia operaia organizzata (1978-1982)», vincitrice del premio nazionale Luigi Di Rosa 2012. Dal 2017 è dottore di ricerca in scienze politiche all’Università di Roma Tre con una tesi sul dibattito politico italiano intorno alla legislazione antiterrorismo.