casa bruschi
Arezzo, 17 gennaio 2018 - Il 2018 sarà per la Fondazione Ivan Bruschi un anno ricco di eventi e iniziative per proseguire l’attività rilanciando la propria mission di educazione all’arte e alla cultura dell’antiquariato. Nell’anno del cinquantesimo anniversario della Fiera Antiquaria la Fondazione intende onorare la memoria di Ivan Bruschi attraverso numerosi eventi dedicati all’Antiquaria e al suo ideatore, con la consulenza scientifica del Conservatore Carlo Sisi. Un nuovo rilancio che avverrà grazie all’amministrazione di Ubi Banca, che ritiene la Fondazione Bruschi un luogo di interesse per la città e non solo, dimostrandosi vicina alla programmazione culturale ed artistica di eccellenza offerta da Casa Bruschi e dalla Galleria. Proseguirà l’attività didattica che la Fondazione porta avanti con successo da anni per scuole, famiglie e associazioni. Il prossimo appuntamento per famiglie e bambini è in programma il 27 gennaio alla Casa Museo.
IN OCCASIONE dei festeggiamenti del cinquantesimo anniversario della Fiera la Fondazione organizzerà una giornata dedicata ad Ivan Bruschi, «padre della Fiera Antiquaria», che si terrà il 6 aprile, nello stesso giorno dell’inaugurazione della Casa Museo avvenuta nel 2002. Tra le prime iniziative proposte a primavera l’inaugurazione della mostra «La città del ‘900. Artisti ad Arezzo dal dopoguerra al Sessantotto» mentre è in corso la mostra «Vasari, Jacone e la maniera bizzarra» aperta a Casa Bruschi fino a febbraio.
DAL 23 FEBBRAIO, e fino ad aprile, inoltre ripartirà il festival musicale internazionale, tredicesima edizione della stagione concertistica diretta da Roberto Pasquini con ospiti nazionali e internazionali: il pianista Ivan Ktpan, il primo flauto del Lucerne Festval Orchestra Jacques Zoon, il pianista Filippo Gorini vincitore cel Competition Bonn 2015 dedicato a Beethoven, le «glorie» aretine Giulia Pasquini al violino e Sofia Adinolfi al piano, il pianista aretino Luigi Tanganelli e l’Etruria Chamber Orchestra.
Tante attività che il pubblico ha «premiato» nei primi quindici anni di apertura della casa museo di Corso Italia che ha festeggiato l’anniversario con oltre 122mila visitatori.