Criticità nelle scuole del centro storico di Cortona

Emessa un'ordinanza urgente dell'Ufficio Tecnico. Scongiurata la chiusura ma con alcune cautele. In estate i lavori

Scuola materna e nido di Cortona

Scuola materna e nido di Cortona

Cortona, 16 maggio - Ordinanza urgente a Cortona per criticità emerse in alcune porzioni delle scuole del centro storico. Il provvedimento è stato emanato dall’ufficio tecnico venerdì scorso con alcune importanti prescrizioni.

Le scuole interessate sono l’infanzia e la materna di via Moneti e la scuola elementare e media di via gioco del Pallone.

Le verifiche tecniche, finanziate dalla regione Toscana, sono state effettuate in questi giorni e sono dirette alla valutazione della vulnerabilità sismica e della caratterizzazione dei terreni. Lo studio è redatto dal dipartimento di architettura (DIDA) dell'Università degli Studi di Firenze.

“Le attività scolastiche potranno comunque proseguire con tranquillità fino alla fine - fa sapere il comune con una lettera inviata ai genitori, agli insegnanti e al personale -  ma con alcune cautele”.

In particolare, dovranno essere evitate situazioni eccezionali di sovraffollamento delle scuole, come accade durante le feste aperte anche ai genitori. Nel frattempo sono state alleggerite alcune aree con lo spostamento al piano terra di scaffalature o altri arredi particolarmente pesanti presenti ai livelli superiori.

“Questo pomeriggio incontreremo i rappresentanti dei genitori insieme al dirigente dell’ufficio competente – spiega l’assessore alla scuola Tania Salvi. Ci tengo a rassicurare tutti. Il nostro intento è quello di garantire la massima sicurezza in tutti i plessi del nostro comune. L’ordinanza è stata emessa in via precauzionale e, appena avremo tutti i risultati sugli studi effettuati, ci premureremo, come già abbiamo fatto in passato per problemi analoghi a Terontola, di predisporre gli interventi richiesti”.

A febbraio del 2015, infatti, una porzione della scuola primaria “Paliotti” di Terontola era stata chiusa dal comune per alcune rilevanze emerse nel corso di medesime verifiche tecniche di edifici pubblici e scolastici. In quel caso la parte che presentava problematiche ospitava tre classi delle elementari e l’asilo nido.

I lavori sono stati realizzati durante l’estate e a settembre è stato possibile riaprire regolarmente le scuole. 150 mila euro il costo dell’intervento che ha interessato anche la demolizione dell’area adibita a centro di cottura che aveva serie problematiche strutturali.

Laura Lucente