Commercio aretino in lutto: è morta Cesira Marcantoni, la regina delle pellicce. Dal laboratorio di famiglia al negozio di via Cavour. Il dramma della rapina

Era stata forse narcotizzata e derubata in pieno giorno. Aveva lavorato fin sulla soglia dei novant'annio

Cesira Marcantoni

Cesira Marcantoni

Arezzo, 22 luglio 2014 - E' arrivata lavorando fin sulla soglia dei 90 anni: e magari l'avrebbe tagliata se l'amarezza di quella rapina nel 2012 non l'avesse in qualche modo spinta a fare un passo indietro. E' morta in serata, in casa. Il commercio aretino è in lutto per la morte di Cesira Marcantoni, la regina delle pellicce. Dal laboratorio di famiglia negli anni '30 fino all'apertura del negozio in via Cavour. Che era insieme una vetrina, straordinariamete fornita, e un punto di osservazione niente male. Dal quale Cesira, curiosissima e sempre attenta a tutti, si affacciava spesso e volentieri. Un saluto, un sorriso, quando era necessario una critica ai difetti della città. Una commerciante vecchi tempi, di quelle che vivono la realtà e non solo lo spazio in fondo ridotto della loro bottega. Lì dove i malintenzionati l'avevano sorpresa nel dicembre del 2012. "Quei lazzaroni" diceva quando lo raccontava, scomodando un termine molto caro alla vecchia Arezzo. Aveva abbandonato il negozio da un annetto, chissà se si era mai rassegnata all'idea di non essere più tra le sue pellicce e le sue stampelle. I funerali si svolgeranno giovedì pomeriggio alla Pieve di Santa Maria, a pochi passi dal suo negozio, nel cuore di Arezzo, che da oggi si sente un po' più sola.