Città di Natale: ecco gli eventi piazza per piazza. Il Mercatino batte la Fiera ma forse via meno banchi

Raffica di appuntamenti dal 4 al 27 dicembre, lavori da fine novembre. Luminarie speciali nelle aree strategiche. Antiquaria anche nel Corso

Un mercatino di Natale (Reuters)

Un mercatino di Natale (Reuters)

Arezzo, 9 ottobre 2015 - Mercatino di Natale avanti tutta. Il progetto di trasformazione di Piazza Grande ieri ha passato un ulteriore step: la conferenza di servizi convocata proprio sulla città sotto l’albero. Ormai manca solo l’approvazione di una delibera in giunta che faccia partire nei fatti la macchina. Ma ormai i giochi sembrano fatti.

Gli operatori altoatesini hanno avuto l’ok al loro arrivo ad Arezzo: ventotto casine, alcune delle quali doppie, più la baita per la degustazione, allestita davanti al tabaccaio. Al centro della piazza un albero di natale gigante. L’allestimento inizierà il 28 novembre, tutto pronto il 4 dicembre e da lì avanti fino al 27.

E i banchi della Fiera? Saranno spostati. Ma su questo fronte potrebbe maturare qualche novità. C’è allo studio una perimetrazione che limiti il numero di operatori «sfrattati». Concentrando a quel punto le soluzioni di ripiego a piazza del Comune e al lato medio del Corso.

Intanto prende corpo il resto della città di Natale. In piazza Guido Monaco le attività per i bambini, con i gonfiabili se la soprintendenza non dirà ancora di no. In piazza San Michele l’animazione curata dal teatrino di via de’ Redi. Alla Badia i presepi. Sotto i Portici i mercatini agricoli e del miele, anche quelli no-stop. A Sant’Agostino la casa di Babbo Natale. Al Prato la pista di pattinaggio e la ruota panoramica, anche se forse meno alta dei fatidici 46 metri. Nella parte bassa del centro la conferma del mercatino di Risorgimento e San Jacopo. Musica con cori, polifonici e gospel, nei luoghi strategici,  un paio di eventi  al Petrarca.Infine i trenini.

Soluzione vicina anche per le luminarie. Nel Corso e nei suoi «affluenti» dovrebbe essere la ditta Posani, quella che negli ultimi anni si è occupata degli allestimenti più complessi. Il resto dalla solita azienda che ormai da un paio di anni addobba buona parte della città. In cabina di regia l'assessore Marcello Comanducci e Franco Scortecci.