Centinaia a tavola per il trionfo di S.Spirito: e un quartierista chiede davanti a tutti la mano della fidanzata

Il Palaffari rivestito di giallo e di blu tra giochi di luce, cori e goliardia LE IMMAGINI DELLA CENA DELLA VITTORIA

La torta della vittoria di Santo Spirito

La torta della vittoria di Santo Spirito

Arezzo, 19 ottobre 2014 - L'ultima carriera l'hanno corsa comodamente dentro il Centro Affari. E per una volta hanno fatto tutti cinque. E' la festa di Santo Spirito , che ha colorato di giallo e di blu le pareti della grande sede espositiva. Centinaia a tavola e una torta gigante con le scene della vittoria, tagliata dai cavalieri e dai dirigenti dei quartieri. E poi la lotteria, l'asta delle lance d'oro, la passerella dei protagonisti, quasi portati in trionfo per la loro ennesima vittoria nel giro di pochi anni. Una festa, una festa che ha unito il quartiere nel'atto finale della straordinaria vittoria di settembre. In prima fila anche Martino Gianni, forse l'uomo che ha dato l'impronta decisiva nella crescita dei cavalieri, diventati vere macchine del 5. Oltre 800 i commensali che hanno preso parte alla conviviale, a cui si sono uniti anche le personalità del mondo della Giostra e della politica aretina, che hanno festeggiato per tutta la notte i protagonisti dell’entusiasmante successo ottenuto nella Giostra del Saracino dello scorso 7 settembre. La serata è iniziata  con la “passarella”, tra gli applausi scroscianti dei presenti, del Rettore Ezio Gori seguito dai cavalieri di riserva Andrea Bennati e Thomas Tanganelli dai titolari Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci e, a chiudere, il “condottiero” ovvero il capitano Marco Geppetti con la magnifica lancia d’Oro dedicata al 200.mo dell’Arma dei Carabinieri. E’ seguita poi la proiezione di un video celebrativo del trionfo e, durante la serata, le premiazioni del direttivo ai giostratori Elia e Gianmaria, a cui sono state consegnate le oramai tradizionali copie in miniatura della lancia d’Oro, di Andrea e Thomas e dei “preparatori” Martino Gianni e Maurizio Orlandi oltre al fisioterapista Paolo Mencaroni. Un premio ai cavalieri, compreso Giacomo Burroni, anche da parte del Gruppo Giovanile. In un crescendo di entusiasmo la serata è poi proseguita con la lotteria, l’asta delle lance e dei quadri con i ferri utilizzati dai cavalli Baby Doll e Palmasol e con la consegna a tutti i commensali, dell’edizione straordinaria del Bastione, il periodico del Quartiere, che quest’anno celebra il 25° anno di vita. Simpatici poi alcuni interventi da “fuori programma”: la consegna di una bandiera del cappotto del 1934, il saluto di “Nando” Roggi uno dei più anziani tesserati del quartiere, e l’inaspettata, almeno per la fidanzata, richiesta di matrimonio di un quartierista con, ovviamente, la risposta positiva!. Dopo il taglio della torta il popolo della colombina si è poi concesso alla musica del dj set memorabilia.