Giovedì 25 Aprile 2024

Catturato il rapinatore del colpo da Adrian in via Veneto: passeggiava in centro. Identificato anche dai titolari del negozio

E' un tunisino di 40 anni, già con vari precedenti: tradito dai vestiti, uguali a quelli che indossava sabato e riconosciuti dall'ispettore delle volanti

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Arezzo, 26 novembre 2014 - Preso. E' stato scoperto il presunto rapinatore di via Vittorio Veneto, quello che sabato scorso aveva colpito da Adrian, un negozio di tessuti. La polizia ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l’autore. E' un tunisino quarantenne E.D.E.B., senza fissa dimora, clandestino, gravato da numerosi precedenti penali nonché molti pseudonimi delle proprie generalità: è stato intercettato ieri da un equipaggio delle volanti nel centro cittadino. L’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato ha permesso di individuare il responsabile della rapina dopo pochi giorni dal fatto. La ricerca dell’uomo era iniziata al momento del sopralluogo nel negozio nella serata di sabato scorso, quando un equipaggio della volante era intervenuto a seguito di chiamata 113 in soccorso dell’esercente derubato. Raccolte le prime informazioni sulle caratteristiche somatiche e sull’abbigliamento indossato dal rapinatore, erano partite nell’immediatezza le ricerche, che tuttavia avevano dato esito negativo. Nei giorni seguenti, gli agenti, sulla base di approfondimenti degli elementi raccolti, attraverso la conoscenza del territorio nonché tramite un lavoro comparazione dei cartellini fotosegnaletici della Polizia Scientifica, hanno intercettato nelle vie del centro l’uomo: decisivo l’apporto ai fini del buon esito dell’operazione dell’ ispettore delle Volanti che sabato scorso era intervenuto al momento della rapina nel negozio che ha potuto notare come l’individuo sospetto indossasse alcuni capi d’abbigliamento uguali a quelli del soggetto ricercato. Il soggetto, peraltro privo di documenti di identità, è stato portato in Questura dalla volante, per essere sottoposto ai rilievi fotosegnaletici. Nel frattempo sono state contattate le vittime della rapina, il titolare e la commessa del negozio, che, con modalità che garantissero la loro riservatezza, hanno riconosciuto senza ombra di dubbio quella persona come l’autore della rapina di sabato scorso al loro esercizio commerciale. Il soggetto, peraltro, avendo fornito false generalità ed avendo violato il provvedimento di espulsione e l’ordine a lasciare il T.N., emessi nei suoi confronti rispettivamente dal Prefetto e dal Questore di Arezzo il 6.10.2014, è stato denunciato anche per queste violazioni. E' stato trasferito nel carcere di Arezzo.