CASO GUERRINA "Sesso con la casalinga? Ipotesi credibile": per il Gip il quadro conferma la disinvoltura con le donne

E spunta anche il rischio di reiterazione del reato di omicidio: minacce alla prostituta romena? SU LA NAZIONE DI OGGI

L'inviata Rai intervista una lucciola

L'inviata Rai intervista una lucciola

Arezzo, 25 aprile 2015 - Per mesi le indagini, oltre a muoversi sul filone del giallo e quindi degli elementi che possano chiarire  che fine abbia fatto Guerrina e chi eventualmente sia colpevole della sua scomparsa, hanno lavorato anche a delineare la personalità e il profilo del principale indiziato, e ora arrestato, padre Gratien. Religioso un po' disinvolto.

Secondo il Gip tutti gli elementi ne confermano quella disinvoltura, anche sessuale: e questo rende credibile l’ipotesi che fra lui e Guerrina possa esserci stata una relazione. Uno scenario, non una certezza, perchè conferme obiettive non ce ne sono: lei dice di essere incinta di lui e si propone di andargli a cucinare il coniglio per poi fare l’amore, ma confida anche alla catechista che il suo era un amore non corrisposto.

E c'è il caso di Cristina, prostituta romena che lui incontra a Perugia a fine anno, con la quale, racconta la ragazza, ci sarebbe stato sesso e anche un regalo natalizio da 500 euro. Cristina serve anche al Gip per giustificare il rischio di reiterazione del reato di omicidio. Perchè? Cristina racconta ai carabinieri che con lei Padre Graziano si era presentato come un professore. E quando lei scopre le foto sui giornali del giallo di Ca’ Raffaello, lui prima si schermisce: non c’entro. Poi però le dice «Attenta, perchè ti metto nella lista». Per il giudice è una larvata minaccia. Il difensore, comunque, annuncia già ricorso al tribunale del Riesame. Per la prima volta approda dinanzi ai giudici fiorentini un caso di omicidio senza cadavere.