Canile municipale: conclusi i lavori di ristrutturazione

Il primo lotto è andato: arrivano cucce più grandi e riscaldate. E il nuovo impianto di fognatura

Un cane in canile

Un cane in canile

Arezzo, 21 dicembre 2014 - “Abbiamo risanato una struttura adeguandola alla normative regionali. I lavori hanno interessato gli ambienti di lavoro, gli impianti idrici e fognari e, soprattutto, sono stati rifatti i box per i cani”. L’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli, ha presentato così la conclusione dei lavori al canilemunicipale della Cella, ringraziando l’Enpa non solo “per la cura, la professionalità e l’amore che mettono i suoi volontari ma anche per aver acquistato due terreni adiacenti al canile e che serviranno per la sgambatura degli animali”. E Alessandra Capogreco, Presidente Enpa Arezzo, ha ringraziato il Comune per l’impegno profuso in questa ristrutturazione, augurandosi che anche la futura amministrazione abbia a cuore l’attenzione verso gli animali. Il pro Sindaco Gasperini ha infine proposto che venga cambiata la parola “canile” con un termine che possa dare maggior valore a “un luogo di accoglienza e aggregazione per  nostri animali”.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte anche il Presidete del Consiglio comunale, Luciano Ralli, i capigruppo Matteo Bracciali e Roberto Barone e i rappresentanti della Asl 8. I lavori del primo lotto  di ristrutturazione hanno comportato un investimento del Comune pari a 270 mila euro, di cui 150 mila di contributo regionale. L’impianto recintato è composto da due edifici in muratura tradizionale, posti uno all’ingresso della struttura e uno centrale destinato a servizi sanitari, cucina e servizi igienici. Ci sono poi i box per gli animali e gli spazi esterni. 

Gli interventi hanno interessato la riqualificazione interna dei due edifici (controsoffitti, pavimenti, rivestimenti, impianti idrici, elettrici e sanitari, porte e finestre) e la ristrutturazione del blocco box sia per la zona notte (pannellatura coibentata) che per quella giorno (nuove rete metallica) entrambe corredate di adeguati canali per lo smaltimento di acque e scarichi. Sono stati poi costruiti nuovi box e realizzate ripavimentazioni in cemento delle aree di accesso e dei percorsi esterni. La struttura è stata inoltre dotata di impianto fotovoltaico di 10 KW sufficiente al fabbisogno energetico dell’intero complesso.