Tutti pazzi per Blanca, la cagnetta ha salvato un bimbo in coma diabetico: i precedenti

Ha avvertito di notte che il piccolo stava rischiando e abbaiando ne ha svegliato i genitori. Boom contatti su Facebook e condivisioni, l'emozione sui social. Il caso di Polo

Il rapporto tra bambini e cani

Il rapporto tra bambini e cani

Arezzo, 30 novembre 2015 - Ha salvato la vita a un bimbo di 12 anni, affetto da diabete di tipo 1, mentre stava dormendo di notte nella sua cameretta. Il piccolo ha avuto un’improvvisa crisi diabetica e la sua fortuna è stata avere al suo fianco in quel momento «Blanca», la sua cagnolina, che abbaiando ha svegliato i genitori del piccolo che sono subito accorsi in suo aiuto.

E il giorno dopo Blanca è diventato un idolo del web: e soprattutto un idolo per quanti amano gli animali e le loro risorse a sorpresa. Lettura incessante della notizia uscita sul nostro sito, boom su condivisioni su Facebook, contatti. Si calcola che oltre ventimila persone si siano appassionati a questa vicenda, che fotografa bene il rapporto profondo che si instaura tra un animale e un bambino.

E' un po' come se tante storie lette nei racconti, impresse nelle favole o meglio ancora ammirate nei film (in sala sta per uscire ad esempio la seconda puntata di "Belle and Sebastien", un successo in sala alla prima uscita, la storia straordinaria di un cane) prendessero corpo e forma, per sbucare non chissà dove ma nelle nostre case o almeno nella casa accanto.

Ormai la vicenda è nota: Blanca, grazie al fiuto, ha avvertito che il bambino stava male e ha avvisato i genitori del bambino che qualcosa non andava, così è stato possibile subito controllare la glicemia e prevenire la crisi. Una storia a lieto fine a Camucia ma che poteva concludersi in modo tragico.

E i precedenti non mancano, tra cui il più famoso scoperto nel Natale di due anni fa. Uno è  Polo, un Labrador nero di 4 anni che ogni notte veglia su Gemma, dodici anni come il protagonista della vicenda di Camucia, affetta da diabete di tipo 1 e dunque soggetta a improvvise e pericolose fluttuazioni della glicemia. Polo sta accanto a lei tutta la notte e se il suo fiuto capta qualche cambiamento, corre ad avvertire i genitori della piccola, svegliandoli e invitandoli a intervenire con i farmaci.

Ed è proprio così che ha fatto anche Blanca, per farsi sentire ha iniziato a raspare e poi ad abbaiare. La glicemia era scesa a 33, soglia molto pericolosa che può portare alla perdita della coscienza. E’ bastata una piccola soluzione liquida di glucosio e il bambino, superata la crisi, si è rimesso a dormire, naturalmente sempre con il fedele «controllore» vicino al suo lettino. Che poi è stata ricompensata con coccole e biscotti.

Ma come ha fatto a capire? Molte malattie hanno un odore caratteristico, provocato dall’alterazione del metabolismo o dalle particolare sostanze prodotte. I cani riescono a percepire con attendibilità pari al 90 per cento l’odore anche quando le molecole sono solo poche unità per trilione di molecole in aria. Il bambino da tempo è al Meyer.