Cade di moto e muore a 33 anni: tragica fine di un romeno, operaio in un calzaturificio e sposato da poco. "Noi, centauri, razza unica" scriveva su facebook

Si chiamava Silviu Valentinu Ungureanu, risiedeva a Levane: l'incidente nei dintorni di Cavriglia. Il suo atto d'amore al mondo delle due ruote. Forse domani il funerale e la sepoltura in Romania

Silviu Valentinu Ungureanu

Silviu Valentinu Ungureanu

Arezzo, 20 settembre 2014 - La moto era la sua passione, una parte importante della sua vita. Ma è diventata anche la chiave della sua morte. Morte tragica, come tutte quelle che avvengono sulle strade. La fine di un ragazzo di 33 anni, si chiamava Silviu Valentinu Ungureanu. L'incidente i nlocalità Morellino, nei dintorni di Cavriglia. Uno schianto, una caduta rovinosa. La chiamata che parte per un tentativo di soccorso. Sul posto arriva il 118, i cui medici hanno tentato l'impossibile per rianimarlo. Ma non c'è stato niente da fare. “I motociclisti - scriveva sul suo profilo Facebook - sono una razza unica. Supereroi che sfidano tutto e tutti pur di coltivare la propria passione. E la ricompensa è il sorriso di un bimbo che saluta dal lunotto posteriore di un’auto o lo sguardo ammirato di un nonno con un nipotino”. 33 anni, arrivato da piccolo in Valdarno e residente con la famiglia a Levane, operaio in un calzaturificio, sposato da poco, era davvero innamorato della sua Ducati 749. Che come un’amante crudele lo ha tradito nel tardo pomeriggio di ieri. Erano da poco passate le 18.30, quando il giovane stava percorrendo la Chiantigiana, nelle vicinanze di Cavriglia. Una strada perfetta per gli appassionati del rombo e delle due ruote, fatta di curve da affrontare pensando, magari, ai propri idoli. Quelli emergenti della nostra terra come Luca Scassa, con il quale si era fatto fotografare ai primi di agosto, e quelli che fanno la storia. All’improvviso, all’altezza della località Morellino, poco dopo l’abitato di Grimoli, qualcosa è andato storto. E nonostante fosse un pilota esperto, non è riuscito a controllare il mezzo e si è schiantato con violenza contro il guardrail, sbattendo la testa sulla protezione d’acciaio. Tremendo l’impatto che gli ha procurato anche altri traumi al torace e agli arti. Ai soccorritori del 118, chiamati da alcuni automobilisti di passaggio e arrivati sul posto con l’auto medica, le sue condizioni sono apparse subito disperate. I sanitari hanno praticato le tecniche di rianimazione per circa quaranta minuti. Inutilmente, perché le conseguenze della caduta non hanno dato scampo al ragazzo. Per recuperare la salma è intervenuta la Misericordia di San Giovanni, mentre toccherà ai Carabinieri della Stazione di Castelnuovo dei Sabbioni ricostruire la dinamica del tragico fuoristrada. Il funerale dovrebbe essere celebrato domani, probabilmente nella sua Levane. E tra le possibilità c'è quella che per la sepoltura il corpo di Silviu possa essere riportato in Romania, nella sua terra.