Accende un braciere in casa per scaldarsi, ucciso dal monossido. L'allarme dai vicini

E' accaduto ad un uomo di 79 anni a Montanare, una frazione del Comune di Cortona

Soccorritori in azione

Soccorritori in azione

Arezzo, 29 aprile 2016 - Tragedia nella notte a Montanare. Un uomo muore nella sua casa soffocato dal monossido di carbonio di un braciere costruito per scaldarsi. E' successo a un uomo residente a Montanare, una località nel comune di Cortona. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e ai carabinieri – che stanno indagando sull’episodio – anche i vigili del fuoco di Cortona.

Ad accorgersi per primi della tragedia sono stati i vicini: nella notte è scattato l’allarme anti monossido dell’inquilino del piano superiore della stessa palazzina. Preoccupato, l’uomo ha cercato di capire da dove provenisse la fuga del pericoloso gas. Assieme a una vicina, un’infermiera, è riuscito a entrare nell’appartamento della vittima: un anziano tedesco (B.O.S.), residente in zona.

I vicini hanno chiamato i soccorsi, ma per l’intossicato non c’era più nulla da fare. L’uomo era morto per le esalazioni tossiche di un braciere costruito con una pentola e uno scolapasta, acceso con del carbone. Nella casa non c’erano riscaldamenti e l’anziano, per scaldarsi, aveva improvvisato.