Bombe carta alle Caselle durante la finalissima di calcio dei paesi: rabbia dei condomini, interviene la polizia

Caos soprattutto all'ultima partita. Raffica di scoppi a catena. "E' vero, c'ero ed è successo;: ma dopo l'arrivo della volante tutto è andato sotto controllo" spiega il presidente aretino dell'Uisp

La polizia su un campo di calcio

La polizia su un campo di calcio

Arezzo, 1° agosto 2014 - Una serie di partite con il pubblico da tutto esaurito. Un torneo che ha avuto il merito di rilanciato la tradizione dei tornei estivi di calcio dopo anni di lento declino. Tutto bellissimo, se non fosse che durante la finale, disputata lunedì scorso, è dovuta intervenire una pattuglia della polizia chiamata dai residenti inferociti. Zona Caselle, campo gestito dall’Union Team Chimera, nel caso specifico completamente estraneo ai fatti. Il campo teatro per quasi un mese del Torneo dei Paesi,  organizzato dall’associazione sportiva Il Bastardo e che ha visto coinvolte otto formazioni in rappresentanza di alcune  frazioni. Finale Chiani contro Poggiola-Ruscello per 3-0. Il tifo scatenato ha innescato la reazione dei residenti di uno dei condomìni. «Disagi continui. Ogni sera fortissimi scoppi,bombe carta che ci toglievano il sonno e la tranquillità. Ma il peggio è arrivato nella notte della finale, lunedì scorso». Al campo arriva la polizia. Alcuni testimoni parlano di almeno 4-5 botti fragorosi in rapida successione. Mentre la partita si stava giocando è arrivata una volante che ha avuto calmato gli esagitati. Si è vista anche un’ambulanza che ha visitato un’anziana signora presa probabilmente dal panico.  La Uisp di Arezzo ha fornito le terne arbitrali. Il presidente aretino Gino Ciofini: «Ero presente e ho sentito anch’io gli scoppi  ma con l’arrivo della polizia tutto si è calmato».