Bancario in fuga col tesoro, lo ha scoperto un'ispezione e lui è sparito. Ora indaga la procura

Andrea Baldini era stato convocato per dare spiegazioni ma non si è mai presentato, Nessun contatto neanche con i familiari SU LA NAZIONE OGGI IN EDICOLA E SU EDICOLA ON LINE

Andrea Baldini

Andrea Baldini

Arezzo, 17 dicembre 2014 - Lo avevano scoperto, ecco perchè è scappato con quanto era riuscito a far sparire fino a quel momento con spericolatissime acrobazie finanziarie: mezzo milione, un tesoretto più che un tesoro ma quanto basta per andarsi a cercare un'isola del tesoro dalle parti dei tropici. Su Andrea Baldini, ex presidente del Battifolle e dirigente bancario indaga adesso anche la procura.

il fascicolo aperto a suo carico dal procuratore capo Roberto Rossi ipotizza l'appropriazione indebita aggravata, reato che in questi terrmini è perseguibile d'ufficio, anche se la denuncia della banca arriverà quando saranno stati completati i conti sull'ammanco. Intanto, c'è l'anticamera del licenziamento, cioè la sospensione a tempo intedeterminato dal lavoro.

I guai di Baldini, che si era inventato un sofisticato modo per operare sul conto corrente della madre, ricoprendo a sera le posizioni accese durante la giornata, in modo da sfuggire a un controllo superficiale, sono cominciati quando l'istituto ha avviato un'ispezione un po' più approfondita. E lì l'ex presidente del Battifolle ha capito che non sarebbe riuscita a farla franca.

Ha radunato dunque in fretta e furia quanto gli serviva per sparire, a cominciare dai soldi, ed è scappato. Gli era già arrivata una convocazione per rispondere del suo operato in sede alla quale non si è mai presentato. Ha tagliato i ponti alle spalle e via. Il taglio con la vita del passato è stato così radicale che persino i familiari (lui viveva con la madre) giurano di non averlo più sentito. Come meta della fuga si parla ancora del Sudamerica e in particolare del Brasile.