Bpel, rito abbreviato per i tre imputati. No del Gip alle parti civili

Ammmessa solo Banca d'Italia, escluse da Anna Maria Lo Prete le altre 204 richieste di costituzione. La scelta degli avvocati di Fornasari, Bronchi e Canestri. 8 giugno: udienza show, verranno interrogati i tre. La Finanza da Bpel sul caso del suicidio;

LoPrete

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Arezzo, 4 maggio 2016 - Stop del Gip Anna Maria Lo Prete alla costituzione delle 204 parti civili che aveva chiesto di essere ammesse nell'udienza preliminare contro l'ex vertice di Banca Etruria per l'ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia. E la decisione degli avvocati di Fornasari, Bronchi e Canestri di andare al rito abbreviato. 

Sulle parti civili il giudice ritiene che l'unica parte offesa ammessa a costituirsi sia appunto Bankitalia, gli altri non avrebbero avuto un danno patrimoniale tangibile dall'operato dell'ex presidente Giuseppe Fornasari, dell'ex direttore generale Luca Bronchi e del direttore centrale David Canestri.

La procura, rappresentata in udienza dal procuratore capo Roberto Rossi e dal Pm Julia Maggiore, si era pronunciata in favore dell'ammissione per tutti, la difesa degli imputati per la loro esclusione, così come la Banca d'Italia che ritiene di essere l'unica danneggiata dal reato. Il Gip Lo Prete ha annunciato la sua decisione all'inizio della terza udienza, stamani, seguendo una linea che è la stessa cui si era ispirata nel processo Eutelia, quando aveva dichiarato non ammissibile la maggior parte delle richieste di costituirsi parte civile, a cominciare dai lavoratori Agile.

Quanto al rito abbreviato i tre accusati per l'ostacolo alla vigilanza saranno giudicati solo sulle carte in un rito che prevede lo sconto di un terzo in caso di condanna. 

L'8 giugno si terrà in aula un'udienza show in cui verranno interrogati i tre indagati a porte chiuse.