Ex Banca Etruria, approvato il decreto per i rimborsi: ecco l'iter per gli indennizzi

Il testo è passato alla Camera nello stesso testo del Senato

Manifestazione risparmiatori Banca Etruria

Manifestazione risparmiatori Banca Etruria

Arezzo, 29 giugno 2016 -  La Camera ha approvato il decreto Banche che, tra l'altro, definisce i criteri per gli indennizzi dei risparmiatori colpiti dalla risoluzione delle 4 Banche, quindi compresa Banca Etruria. La Camera ha confermato il testo approvato dal Senato, che è ora legge. I sì sono stati 287, i no 173, 3 gli astenuti. Quindi a questo punto inizia il, conto alla rovescia per gli indennizzi ai risparmiatori rimasti stretti nel famoso decreto salvabanche di novembre.

Queste le misure principali. Le norme hanno mantenuto i paletti negoziati con l'Unione europea per presentare l'istanza: una soglia di reddito di 35mila euro oppure un patrimonio mobiliare di 100mila euro; un tetto dell'80% di rimborso e la data del 12 giugno 2014 entro cui devono essere state acquistate le obbligazioni. Il riferimento, però, è al reddito "complessivo" che è un po più favorevole al contribuente perché nella definizione di reddito "lordo" rientravano anche altre voci di imposte separate o sostitutive come arretrati degli stipendi, redditi finanziari, Tfr. Il termine per presentare l'istanza al Fondo interbancario di tutela dei depositi è stato allungato da quattro a sei mesi. E perché non rientra in questi parametri? A loro non resta che l'arbitrato dell'Anac anche se l'associazione "Vittime del salvabanche" ha annunciato a breve un incontro con Bankitalia per discutere proprio di coloro che sono rimasti fuori.