Sgominata la rete dei baby-pusher: arresti e denunce da mesi, i traffici continuavano

L'operazione dei carabinieri condotta per mesi dai militari di Levane: tra gli indagati anche alcuni minorenni

Anche minorenni tra i giovani spacciatori

Anche minorenni tra i giovani spacciatori

Arezzo, 1°dicembre 2015 - Hanno continuato nei loro traffici anche se sapevano di essere controllati e indagati da mesi. Come fossero spacciatori esperti: e invece sono baby pusher, o almeno di questo sono accusati. L'ombra della droga in Valdarno coinvolge sempre più non solo i giovani ma anche i minorenni. I carabinieri di Levane hanno arrestato un giovane di 23 anni nei cui confronti il Gip aveva emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessa anche nei confronti di minori.

Le indagini ulteriori hanno convinto il magistrato ad emettere nei confronti del giovane un ordine di arresto, con la concessione dei domiciliari, prontamente eseguito dai militari.

Hashish, marijuana, francobolli allucinogeni. Droghe leggere e per tutte le tasche nel piccolo campionario a disposizione di giovani e giovanissimi del Valdarno che potevano contare su una rete di pusher attivi sulle piazze di Montevarchi, San Giovanni e Terranuova. Clientela consolidata e una distribuzione al dettaglio affidata a piccoli spacciatori, compresi alcuni minorenni. Che, nonostante i ripetuti arresti e denunce, hanno continuato a lavorare. Imperterriti. Un «traffico» scoperto dai Carabinieri della Stazione di Levane a corollario della nuova recente operazione contro la diffusione nella vallata di sostanze stupefacenti.

Nello stesso contesto una diciottenne del Valdarno è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora, con divieto di allontanarsi dall’abitazione tra le 21 e le 7 e sono stati denunciati  in stato di libertà 9 giovani, tra i 17 e i 23 anni di età, tutti del Valdarno, sempre per detenzione e spaccio di stupefacenti.

Nell’ambito della stessa operazione i carabinieri di Levane:  il 24 febbraio 2015 avevano arrestato un minore, sempre del Valdarno a cui, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, erano stati sequestrati 56 grammi di hascisc, una modica quantità di marijuana e due francobolli allucinogeni, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente.

E Il 24 marzo 2015 avevano arrestato un 21enne, sempre del Valdarno, in esecuzione di una ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari e denunciato in stato di libertà 6 giovani, tra i 17 e i 28 anni, tutti per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il 23 maggio 2015 avevano tratto in arresto un altro 23enne, del Valdarno, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, anch’egli per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.