"Renzi è atterrato nel mio campo di calcetto": l'avventura del premier nel racconto dei testimoni. Palazzo Chigi: colpa del maltempo

Elicottero a Badia al Pino. A bordo anche il sottosegretario Lotti. Il presidente raccolto dalla scorta. "Mi hanno detto che era un guasto" dice il titolare del centro. Poi Palazzo Chigi risponde alle polemiche FOTO / VIDEO / LE REAZIONI

L'elicottero nel campo di Badia al Pino

L'elicottero nel campo di Badia al Pino

Arezzo, 2 marzo 2015 - A Civitella potranno dire di aver avuto la visita del presidente del consiglio. Ma i più non se ne sono neanche accorti. Motivo? Semplice. E' stato un fuori programma assoluto e di prima mattina.

Cosa è successo? Semplice, almeno in base alla ricostruzione dell'episodio. Matteo Renzi si stava spostando con ogni probabilità per raggiungere Roma in elicottero: ma l'elicottero avrebbe avuto un'avaria o almeno qualche segnale di problema. Negli ultimi minuti è arrivata una prima versione ufficiale da fonti della presidenza del consiglio. 

Fonti che precisano "che l'atterraggio a Badia al Pino dell'elicottero con a bordo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, é dovuto a cattive condizioni atmosferiche e non a problemi tecnici".

Il post su Facebook di Massimiliano Dindalini A quel punto è scattata la macchina della sicurezza. L'elicottero è stato fatto atterrare al campetto sportivo di Badia al Pino, quello attrezzato in particolare per le partite di calcetto. L'elicottero ha girato per una decina di minuti sopra la zona per scegliere il punto migliore dove atterrare. E alla fine la scelta è caduta sul piccolo prato,sia perché delimitato sia perché il terreno è in sintetico e avrebbe garantito una maggiore aderenza. Un elicottero che non è passato inosservato nel campetto certo di non grandi proporzioni. All'atterraggio sono usciti il comandante e il vice, Renzi e altre persone sono rimaste a bordo. Poii il premier è stato raggiunto dalle auto della scorta ed è stato "raccolto" dopo l'inconveniente. E ha già ripreso la sua marcia verso Roma. Un passaggio insomma per uno scalo del tutto tecnico, che ora sappiamo essere stato dovuto al pericolo del maltempo. L'elicottero è ripartito dopo un paio d'ore, una volta fatte le necessarie verifiche e probabilmente avute le nuove segnalazioni legate al meteo.

«Il comandante dell' elicottero dove viaggiava Renzi, quando è atterrato, è sceso e mi ha detto che c'era stato un guasto. Mi ha detto che avevano dovuto fare un atterraggio di emergenza per problemi con l'elicottero». È quanto ha riferito Davide Grazini, titolare del centro Victoria Beauty Fitness Spa dove stamani è atterrato l' elicottero che trasportava Matteo Renzi, intervenendo su Rai Radio2 al programma 'Un Giorno da Pecorà.

«Stamattina, verso le 8,30, stavo arrivando nel mio centro quando ho visto un elicottero bianco che viaggiava a bassa quota, quasi all'altezza dei lampioni che ho nei miei campi di calcetto», ha esordito Grazini coi conduttori Sabelli Fioretti e Lauro. «L' elicottero le sembrava danneggiato?», gli è stato domandato. «No, girava intorno ai miei campi - ha risposto -. Ho pensato che fosse qualcuno in difficoltà per il maltempo, perché era abbastanza nuvoloso e con una pioggerellina fitta che magari poteva dar noia».

E poi cosa è successo? «Che l' elicottero è atterrato nel mio campo di calciotto, che ha le dimensioni di metà di un campo da calcio a undici». «Mi è parso un atterraggio d'emergenza», ha proseguito Grazini. «Quando ha visto che era un elicottero della Repubblica Italiana, cosa ha pensato?», gli è stato ancora chiesto. «Che dentro ci fosse un personaggio importante», ha risposto Grazini. Dopo che lei ha parlato col comandante, cosa è accaduto? «Sono arrivate le pattuglie dei carabinieri che hanno parlato coi comandanti, ma non ho sentito cosa si sono detti».

Ha visto Renzi scendere dall'elicottero? «Non di persona, è uscito da un cancello secondario dopo una mezz'ora». Quando il premier è andato via, hanno riparato il mezzo? «Ho visto che stavano riparando qualcosa. Poi dopo un'oretta sono ripartiti. Il tempo era migliorato, aveva smesso anche di piovere».

Le hanno pagato qualcosa? «No, ma mi hanno lasciato un numero telefonico dicendomi di chiamarli se ci fosse stato qualche danno perché avrebbero pensato a tutto loro. Ma non ci sono stati danni, si è giusto staccato qualche striscione», ha concluso Grazini

In serata da fonti di Palazzo Chigi arriva la risposta alle polemiche scoppiate contro l'uso dell'elicottero. Per motivi di sicurezza, e al premier in questo momento si applica il più alto livello di sicurezza, é frequente che Renzi si sposti in aereo ed elicottero, oltre che in macchina, mentre é raro che possa utilizzare il treno. Lo precisano fonti di Palazzo Chigi, a proposito del volo in elicottero del premier. "Se qualcuno vuole fare campagna su questo, si accomodi, la faccia pure. Il Presidente del Consiglio non solo ha usato, ma usa e continuerà ad userà i mezzi a sua disposizione, secondo quanto prevede la normativa", si aggiunge. Questi spostamenti - precisano ancora le fonti di Palazzo Chigi - sono tecnicamente 'voli di Stato' e, come tali, sono disciplinati dalla legge. Nel volo in elicottero di questa mattina era presente anche il sottosegretario Luca Lotti.