La paura scuote le ferie dopo gli attentati: cambiano le mete

Frenano le capitali, avanti le spiagge italiane e poi Spagna e Grecia

Controlli della polizia dopo l'attentato in Normandia (Ansa)

French riot police guards the street to access the church where an hostage taking left a priest dead in Saint-Etienne-du-Rouvray, Normandy, France, Tuesday, July 26, 2016. Two attackers invaded a church Tuesday during morning Mass near the Normandy city of Rouen, killing an 84-year-old priest by slitting his throat and taking hostages before being shot and killed by police, French officials said. (ANSA/AP Photo/Francois Mori) [CopyrightNotice: Copyright 2016 The Associated Press. All rights reserved. This material may not be published, broadcast, rewritten or redistribu]

Arezzo, 28 luglio 2016 - Instabilità politica e terrorismo pesano come macigni sulle nostre vacanze. E così dopo aver bandito Turchia, Mar Rosso, Egitto e Tunisia, si riscoprono adesso le località italiane, la Spagna e la Grecia. E spesso a scapito della Francia e in generale delle altre mete europee. Nessuna disdetta, ma in generale la preferenza a non fare nemmeno scalo in grandi capitali, Parigi in testa. E soprattutto la tendenza diffusa a preferire mete più vicine e considerate più tranquille.

Insomma, senza inchiodare la gente in casa ma la paura scuote le ferie, perfino qui da noi.

«Chi ha già prenotato non si è fatto prendere dalla paura - dicono all’agenzia Arezia Viaggi di via Verdi - ma c’è tanta richiesta per l’Italia ovviamente dovuta alla paura del terrorismo e agli ultimi fatti di cronaca. Ma anche la Francia è stata richiesta fino a qualche settimana fa e ci sono comunque turisti che andranno lì a trascorrere le vacanze. E questo perchè purtroppo a questi fatti ormai ci siamo abituati. In generale però moltissimi sono quelli che optano per l’Italia e le mete più vicine». «Nessuna disdetta dell’ultimo minuto anche perchè la tendenza in queste settimana è stata quella di scegliere Italia, Spagna o Grecia per le vacanze - dice Laura di Amaranto viaggi in via Roma - la paura infatti c’è e riguarda non solo la Francia ma tutta l’Europa, una situazione dovuta a tanti fattori e agli ultimi fatti di cronaca». E così gli aretini che vanno in vacanza lo fanno modificando le scelte in base alle situazioni geo politiche dei paesi. Un fattore che ha spostato zone e destinazioni perchè la paura c’è.

Non solo gli attentati, anche il crollo delle borse influisce. Ma gli aretini partono lo stesso. Ma dimenticate le due settimane o i 10 giorni di ferie, adesso quell’unica settimana di vacanza la passano nei paraggi. «E’ tornata in auge l’Italia, vanno di più Puglia, Sardegna, Calabria e Sicilia - dice dice Marco Serrandrei di Fracassi Viaggi - Mentre per l’estero la più gettonata è la Grecia e restano in cima alla lista dei desideri anche le Baleari». Ma non sono spariti i viaggiatori che amano il lungo raggio. «E c’è anche chi proprio negli ultimi giorni non si è fatto prendere dal panico e ha prenotato la Francia, in particolare Eurodisney coi bambini. Chi ha paura non ci pensa nemmeno ad andare in Francia ma sceglie Italia, Spagna e Grecia. Chi non si fa influenzare continua a viaggiare».