Arezzo, giocatori in scadenza di contratto il 30 giugno. Capuano: ma io e la società vogliamo proseguire

Caso forse unico dalla A alla Lega Pro, nessun contratto nell'Arezzo con durata superiore a un anno.

Eziolino Capuano

Eziolino Capuano

Arezzo 24 marzo 2015 - Tutti i giocatori dell’Arezzo sono in scadenza di contratto: «E’ un caso unico dalla serie A alla Lega Pro in Italia» - sostiene l’allenatore amaranto - «ma ho voluto questa situazione io più di tutti, ovviamente supportato dalla società, secondo me, soprattutto in questa categoria i contratti pluriennali sono pesanti per un club. Tutti i giocatori hanno dimostrato di avere tantissime motivazioni. Gli stipendi sono bassi rispetto a tante altre, ma sono sicuri, il presidente ha sempre rispettato gli impegni». In sostanza, oltre a rinnovare il contratto dell'allenatore, che salvo clamorose sorprese, è scontato, c’è anche da discutere il rinnovo per coloro che l’Arezzo vorrà tenere la prossima stagione. Capuano: «Bene essere concentrati sul presente, perché restano da giocare sette partite e vogliamo disputarle al meglio, ma anche se ancora non c’è stato ufficialmente il rinnovo del contratto, c’è la volontà mia e della società di continuare questa bella avventura. Abbiamo già preso due giocatori anche se in questo momento non possiamo fare  i nomi». Per il futuro fra i giocatori che potrebbero rimanere, alcuni difensori, visto che il reparto sta andando molto bene. I vari Panariello, Villagatti, Guidi tanto per far dei nomi. Da vedere cosa deciderà il portiere Benassi, che vive da tempo ad Arezzo, qui sta bene, ma che dovrebbe risalire di categoria. A centrocampo gli esterni Sabatino e Franchino sono da tenere in considerazione, come l’interno Dettori, in dubbio Carcione e Gambadori, mentre c’è da rinforzare l’attacco, serve un bomber, uno che abbia il gol nel sangue. Come trequartista potrebbe restare almeno uno fra Erpen e Yaisien, ma siamo nel campo delle ipotesi.

Fausto Sarrini