Sabato 27 Aprile 2024

Arezzo, il giovane Ciardullo nuovo direttore sportivo. Sabato sfida a Cremona, Campagna in dubbio. Conti meno grave del previsto

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Il rigore del 2-0 di Erpen

Il rigore del 2-0 di Erpen

 

ADRIANO CIARDULLO, 27 ANNI, romano, è il nuovo direttore sportivo dell'Arezzo. Lo ha ufficializzato il tecnico Eziolino Capuano. Ciardullo nei giorni scorsi si è diplomato a Coverciano ed era da qualche tempo in amaranto come team manager.

 UN AREZZO oltre le previsioni dopo 14 giornate. Nessuno si aspettava che una squadra ripescata a campionato iniziato, costruita in pochissima giorni, spesso alle prese con infortuni e squalifiche, avesse 22 punti. Grinta, carattere, determinazione, orgoglio, entusiasmo, e anche qualità in alcuni giocatori, sono gli ingredienti con cui l’Arezzo sta viaggiando a un bel passo, guidato dal piccolo-grande «generale» Eziolino Capuano, che i tifosi adorano. Ormai sono proverbiali le sue corse sotto la curva sud Minghelli dopo ogni vittoria. Ma fa bene il tecnico a predicare umiltà, perché il campionato è molto lungo e nel girone di ritorno a volte si verificano anche dei ribaltoni.  Capuano pensa ai prossimi impegni, tutti duri fino a Natale, Cremonese fuori, Como in casa, Monza in trasferta, Novara al Comunale, m annche al calciomercato, a rinforzare la squadra. Oltre a una punta e a un esterno, adesso c’è necessità anche di un difensore, anche se il nuovo infortunio del bravo quanto sfortunato difensore Christian Conti è serio ma sembra grave del previsto. Conti aveva cominciato bene il campionato, poi la lussazione alla rotula nella gara contro la Giana Erminio, il rientro due mesi esatti dopo domenica scorsa col Real Vicenza e il nuovo maledetto infortunio alla stesso ginocchio, praticamente nello stesso punto del ko precedente, dopo aver salvato una situazione intricata.  Capuano sta cercando i giocatori giusti che possono far compiere un salto di qualità ulteriore a questa squadra e a completare un organico che non è ampio. In avanti, c’è poco da fare, anche se Montini può e deve migliorare, se Bonvissuto dà sempre il suo contributo, manca un bomber vero, autentico. Sulla corsia sinistra c’è solo Millesi, più che evidente che serva un altro giocatore, poi un difensore, visto che senza Conti, adesso, scusate il gioco di parole, sono contati. E magari anche un altro uomo a centrocampo non guasterebbe. Fermo restando che l’obiettivo rimane la salvezza e viste tutte le problematiche, è un grande traguardo, continuando di questo passo e con alcuni innesti di valore a gennaio, si può sperare anche in qualcosa in più, quantomeno di arrivare alla permanenza anticipata in categoria, senza dimenticare, evitando voli pindarici, che l’Arezzo è a meno tre dai play-off.  Una squadra di piccoli gladiatori quella amaranto, una «Colonna Unita» proprio come nel film «Il gladiatore». Dalla consapevolezza dei propri limiti, gli amaranto traggono la propria forza, vietato mollare un attimo, non si possono perdere le qualità peculiari.  Prossimo impegno a Cremona sabato prossimo con inizio alle ore 14,30. Assenti oltre a Conti infortunati, anche Gambadori squalificato, Cucciniello che è in recupero ma non ancora a posto e in forte dubbio Campagna, che ha l'influenza,  Un match difficile, perché aldilà della classifica, i grigiorossi hanno un organico di buon valore. Sabato scorso sulla panchina della Cremonese ha debuttato Giampaolo, che ha esperienze in serie A e B e nonostante il secco ko di Pavia, vuol risollevare la formazione lombarda.

 

 

 

 

 

 

 

 

GRAN COLPO dell'Arezzo con la capolista, ora ex Real Vicenza. Alzi la mano chi pensava che gli amaranto avessero 22 punti dopo 14 giornate, oltre metà dell’opera in chiave salvezza, quando mancano ancora cinque giornata alla conclusione del girone d’andata. Il tecnico Capuano sta ricavando il massimo da questa squadra, una truppa che risponde benissimo alle direttive del suo piccolo grande «generale». Dopo quattro anni sportivamente d’inferno, il calcio ad Arezzo è rinato e la gente è tornata ad appassionarsi. E’ proprio vero che più di una volta le situazioni migliori si sono verificate quando nessuno o quasi se l’aspettava, mentre quando c’erano grandi aspettative spesso ci sono state delusioni.  Il club amaranto dopo aver rinunciato alla prima possibilità di ripescaggio, ha preso il secondo treno, a campionato già iniziato. C’era preoccupazione per un organico costruito in pochissimi giorni, ma l’Arezzo è partito subito bene, il pubblico è tornato allo stadio e l’argomento degli amaranto è tornato di moda.  Col Real Vicenza è arrivato il secondo successo consecutivo grazie a una impeccabile condotta di gara. Dalla consapevolezza dei propri limiti, l’Arezzo tra la propria forza. Il gruppo si compatta, si difende con capacità e determinazione ferrea, tanto che gli amaranto hanno subito pochissimi gol, a centrocampo si lotta sempre e quando Carcione sarà in grado di reggere nuovamente tutta la partita, la situazione migliorerà ulteriormente. In avanti Erpen è tornato a brillare, la prima punta, chiunque sia purtroppo non riesce a finalizzare, anche se stavolta Bonvissuto, entrato nella ripresa al posto di Montini, si è procurato il rigore del 2-0, trasformato poi da Erpen, determinand o anche l’espulsione del portiere. Da sottolineare la grande giornata di Panariello. Bravo in difesa, in particolare in una situazione molto intricata e autore del primo gol, in proiezione offensiva, con un bel diagonale.  Peccato per l’infortunio a Conti, tornato dopo due mesi. Appena dopo aver salvato una situazione pericolosa nell’area amaranto, è caduto a terra. Speriamo non sia nulla di serio. Senza fare voli pindarici, restando umili e non dimenticando che l’obiettivo rimane la salvezza, questa squadra, magari con un paio di rinforzi, una punta e un esterno, può togliersi altre soddisfazioni. 

Interviste

Il tecnico Capuano ha esultato al termine ed è andato con i giocatori a ricevere l'ovazione del pubblico: "Questa squadra non finisce più di stupire. Oggi abbiamo fatto un capolavoro tattico battendo la capolista Real Vicenza. Loro ci hanno provato ma noi abbiamo corso pochi rischi, la partita l'avevamo preparata nei dettagli. E siamo stati bravi a sfruttare le ocasioni avute. Sono contento anche per i tifosi che ci seguono con grande entusiasmo. Ora dobbiamo continuare con umiltà perché l'obiettivo rimane la salvezza".

Panariello, difensore, autore del primo gol e di una grande gara: "Sono contento per la squadra che ha vinto una grande partita contro un avversario di primo piano e anche per me che ho realizzato una rete importante".

Le pagelle. Benassi 6,5, Villagatti 7, Panariello 8, Conti 6+, Campagna 6,5, Gambadori 6,5, carcione 6+, Dettori 7, Brumat 6+, Erpen 7+, Montini 5,5, Pisani 6,5, Coppola 6, Bonvissuto 6+, Allenatore Capuano 7,5   

Stadio “Città di Arezzo”, 14a giornata campionato LEGA PRO, inizio ore 16:00

Arezzo - Real Vicenza: 2 - 0

Marcatori: 36' Panariello, 43' st Erpen (Rig.)

 

a cura di Saverio Crestini

 

Formazioni:

AREZZO (3-5-1-1)

Benassi; Villagatti, Panariello, Conti; Campagna, Gambadori, Carcione, Dettori, Brumat,; Erpen; Montini. 

A disposizione: Leuci, Guarino, Pisani, Coppola, Morga, Padulano, Bonvissuto

Allenatore: Ezio Capuano

 

Real Vincenza (3-5-1-1)

Tomei, Carlini, Polverini, Piccinini, Lavagnoli, Cristini, Dalla Bona, Malagò, Vannucci, Bardelloni, Bruno.

A disposizione: Ziglioli, Beccaro, Solini, Chiarelo, Pavan, Caporali, Galuppini

Allenatore: Michele Marcolini

 

Arbitro: Pierantonio Perotti sez. di Legnano (ass. Chiocchi - Malacchi)