Arezzo, la serie C non è un sogno. Riaperti i termini di iscrizione, domande entro martedì ma gli amaranto sono i superfavoriti. Oggi in Coppa col Sansepolcro

In Lega pro una squadra proveniente dalla D, la società di Ferretti (se presenta richiesta) è in prima fila perchè gli altri aspiranti non hanno lo stadio in regola

Il presidente dell'Arezzo Ferretti

Il presidente dell'Arezzo Ferretti

Arezzo, 31 agosto 2014 - L'occasione bis per l’Arezzo c’è davvero. Un’altra estate pazza del calcio ha partorito l’ennesima dimostrazione di inefficienza e incertezza. Ma almeno stavolta la ruota gira a favore della squadra amaranto che qualche credito nei confronti di una Federazione mai tenera, da Calciopoli in poi, ce li ha pure. La comunicazione ufficiale è arrivata oggi alle 18.30 con un comunicato sul sito della Figc: «In seguito alla carenza di organico in Lega Pro, determinata dal passaggio del Vicenza in serie B, la Figc ha deciso di riaprire i termini delle domande di ripescaggio in Lega Pro fino alle ore 19 di martedì prossimo, 2 settembre. Si applicheranno criteri e procedure previsti dal comunicato ufficiale 171/A del 27 maggio scorso, dando priorità alle società che hanno disputato il campionato Interregionale nella stagione 2013/14. Soltanto qualora permanesse il vuoto di organico, saranno valutate le domande delle società retrocesse dalla Lega Pro nella stagione 2013/14».

Dunque anche stavolta solo l’Arezzo può gettare alle ortiche un’occasionissima per tornare tra i professionisti, la terza nel giro di un anno. La precedenza concessa alle squadre di serie D e l’applicazione dei criteri del comunicato 171/A fa sì che l’Arezzo non possa avere avversarie credibili di fronte. Le squadre retrocesse dall’ex serie C si dovranno mettere in coda mentre Akragas e Correggese, le uniche due squadre di serie D che hanno già fatto domanda, hanno problemi strutturali nei rispettivi stadi che non riusciranno a sanare di qui e martedì alle 19 termine perentorio per avere tutta la documentazione in regola. A questo punto la palla passa alla società che ha tempi strettissimi per presentare la fideiussione da 600 mila euro, l’iscrizione da 46 mila e tutte le certificazioni dello stadio richieste. Da Palazzo Cavallo traspare serenità sulle caratteristiche dello stadio che risponderebbe a tutti i parametri previsti per la Lega Pro.

Oggi alle 16 intanto la sfida secca da dentro o fuori di Coppa Italia tra Arezzo e Sansepolcro. Chi vince va avanti, chi perde è fuori, ma se l'Arezzo venisse ripescato questa partita per gli amaranto sarebbe ininfluente.