Arezzo battuto 2-0 a Pisa perde l'imbattibilità esterna

Decide una doppietta dell'albanese Cani nel primo tempo, peraltro un giocatore che il club amaranto aveva trattato al mercato di gennaio

Il primo gol di Cani

Il primo gol di Cani

Arezzo 7 febbraio 2016 - L'IMBATTIBILITA' esterna dell'Arezzo in campionato che durava addirittura dallo scorso 1 maggio (sconfitta 1-0 a Novara) finisce a Pisa dove la banda di Gattuso si dimostra superiore. Decide una doppietta del possente attaccante albanese Cani, che peraltro era stato cercato dal club amaranto al calciomercato di gennaio. Due gol nel primo tempo, al 19' errore di testa di Capece, Cani va via e da dentro l'area tira in modo non irresistibile, ma Baiocco si fa passare la sfera sotto il corpo. Il raddoppio al 43' al limite del fuorigioco su suggerimento di Eusepi, ma difesa e portiere anora incerti.

 Nella ripresa la banda di Gattuso ha agito di rimessa, la truppa di Capuano ha lottato fino in fondo, ci ha provato ma senza la necessaria brillantezza in zona gol. Ad ogni modo gli amaranto a inizio secondo tempo hanno avuto l'occasione di riaprire il match, prima con un gran tiro di Greco deviato in angolo con un bell'intervento da Bindi (esordì giovanissimo nel novembre 2001 proprio nell'Arezzo), sul successivo angolo Madrigali di testa ha sfiorato il gol. Il Pisa ha sfiorato il terzo gol con Eusepi e poi con una botta di Ricic deviata da Baiocco, nel finale Panariello non ha colpito bene e la sfera è finita di poco fuori.

Al tirar delle somme legittimo il successo del Pisa, a cui all'ultimo momento è mancato il talentuoso Varela e dove contro molte previsioni, Gattuso ha schierato in attacco Cani, mossa azzeccatissima visto che è stato il match-winner. Magari l'Arezzo un gol lo avrebbe meritato, ma sarebbe cambiato poco. Prova dignitosa anche se con dei limiti quella degli aretini. Difesa meno brillante del solito, così il centrocampo dove lo stesso Tremolada ha avuto buone giocate ma non è stato incisivo come altre volte. Dignitosa la prestazione di Benedetti. In attacco qualche occasione ma ci si aspettava molto di più. Mendicino sottotono al debutto in amaranto, Greco ha fatto solo qualcosa in più, tuttavia i difensori pisani hanno prevalso. Una sconfitta che all'atto pratico cambia poco in chiave salvezza, i punti sulla zona play-out sono passati da nove a otto di vantaggio. Francamente coltivare speranze di play-off era chiedere troppo a questa squadra. La sconfitta ci stava contro un avversario superiore, magari ci si attendeva una prova diversa e dispiace soprattutto per i tifosi accorsi in circa quattrocento all'Arena Garibaldi.

Il tecnico Capuano: "Francamente abbiamo perso contro un avversario superiore, l'unico che ci ha messo sotto dall'inizio del campionato. Dopo una lunga imbattitbilità in trasferta che durava dal maggio scorso era fisiologico perdere una gara, peraltro in questo campionato l'ultima sconfitta risaliva all'1-2 in casa quasi tre mesi fa con la Lucchese, ma mi aspettavo una prestazione diversa e mi dispiace soprattutto per il pubblico. Tanti tifosi ci hanno seguito, meritavano di più. In ogni caso l'obiettivo della salvezza rimane ampiamente alla nostra portata anche se non bisogna mollare mai. La polemica con Crescenzi che era noi l'anno scorso? Io ho più di cinquant'anni e lui non può permettersi di prendermi in giro".

Pagelle Arezzo. BAIOCCO 5-, CARLINI 5,5, PANARIELLO 5, MADRIGALI 5,5, SABATINO 5, BENEDETTI 6, CAPECE 5, FEOLA 5, TREMOLADA 6, GRECO 5,5, MENDICINO 5, VARANO 5,5, DEFENDI 5, MARIANI ng. 

 

Formazione Arezzo (4-3-1-2): Baiocco; Carlini, Panariello, Madrigali, Sabatino; Benedetti, Capece, Feola; Tremolada; Greco. Mendicino. Allenatore Capuano

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