Arezzo, per l'attacco spunta l'ipotesi Chevanton. Intanto in vista di Alessandria si ferma di nuovo Carcione

L'Arezzo pensa a una punta ma anche al match in Piemonte

Il centrocampista Carcione

Il centrocampista Carcione

SPUNTA una clamorosa ipotesi nell’Arezzo, quella di Juan Ernesto Chevanton, 34 anni, attaccante uruguaiano dall’ottimo passato, fra Lecce, Monaco, Siviglia, Qpr e della nazionale dell'Uruguay. Il tecnico Capuano ci sta pensando anche se poi non sarà facile che Chevanton arrivi. Per vari motivi: economico, dubbi sulla sua condizione attuale, mentre all’Arezzo serve un giocatore pronto e magari stanno arrivando altre proposte al giocatore. Vedremo tuttavia eventuali sviluppi, anche se la punta che manca, eccome, agli amaranto, dovrebbe arrivare a gennaio, quando si riaprirà il mercato.

PURTROPPO nel test amichevole con la Baldaccio Bruni di Anghiari, formazione seconda in classifica nel campionato di Eccellenza. finita 3-0 con reti di Bonvissuto, Campagna e Morga. si è fermato di nuovo il regista Carcione, che ha accusato una fitta, ha dovuto lasciare il campo e purtroppo salterà anche la partita di Alessandria, sperando di rivederlo almeno contro il Venezia. Carcione ha caratteristiche che non ha nessuno nell’Arezzo. Peraltro Cucciniello, che dovrebbe sostituirlo, ha qualche problema pure lui. Rietrano almeno Bonvissuto e Panariello due giocatori importanti per la squadra amaranto e che hanno scontato la squalifica. Rimane ancora fuori il difensore Conti,

Il tecnico Capuano: <Ribadisco che quest'anno sarà difficile salvarsi, ma se ce la facciamo, il presidente Ferretti è ambizioso e mi ha detto che vuole rinforzare la società e l'anno prossimo puntare alla B. Per il match di Alessandria sarà molto dura perché troveremo una avversaria a livello di organico secondo me leggermente inferiore solo al Novara. Dovremo fare una grande gara per uscire indenni dal Moccagatta>. 

 

 

 

 

 

IL TECNICO AMARANTO CAPUANO dopo il pareggio con la Feralpi Salò:  <CONSIDERANDO l’emergenza in cui eravamo, i tanti assenti, avrei sottoscritto il pareggio alla vigilia e alla fine, vista la partita va bene, anche se abbiamo provato a vincerla. Potevamo farlo soprattutto nel primo tempo e verso la mezzora della ripresa, poi abbiamo avuto un calo e negli ultimi minuti è stata una grande sofferenza con la Feralpi Salò che ha sfiorato il gol in alcune occasioni».
Il tecnico Eziolino Capuano fa l’analisi della sfida finita 0-0 al Comunale.
La cosa che è piaciuta di più e di meno a Capuano?
«La buona prestazione, la voglia, l’applicazione dei ragazzi. Nonostante l’emergenza continua questa squadra non si arrende mai. L’aspetto più negativo per il quale mi sono arrabbiato durante la gara e alla fine, è che sulla parte destra del Salò, loro non scalavano. Ho detto a Millesi di avanzare, a Erpen di stare largo, ma non abbiamo saputo approfittarne».
Il pareggio in ogni caso è accettabile...
«L’ho detto prima, considerando tutto, va bene così. Non dimentichiamo che nonostante i mille problemi, abbiamo 16 punti, un buon vantaggio sulla zona play-out, che è quella che ci interessa, perché ripeto sempre che il nostro vero obiettivo è la salvezza».

Pareggio sofferto per l'Arezzo che rischia  l'osso del collo nei minuti finali e ringrazia Benassi autore di un paio di parate miracolose. Il succo di una partita fino a quel momento scialba lo si è vissuto nella seconda parte del secondo. Prima è stato l'Arezzo ad andare più vicino al gol, in particolare con un tocco di Montini salvato sulla riga da un difensore ospite. Poco prima Padulano aveva mancato una facile spizzata sul cross di Millesi. Ma quando sembrava che l'Arezzo potesse imprimere al match la svolta decisiva ecco che invece la squadra di Capuano è andata fuori giri.

Dalla possibile vittoria alla sconfitta, il passo è stato breve. Con l'Arezzo praticamente in ginocchio, gli ospiti hanno imperversato nei minuti finali e se non sono riusciti nel colpo del ko il merito è senza dubbio di Benassi che per due volte si è opposto da campione nel corso della medesima azione. In un'altra occasione un'incursione verde-azzurra  si è risolta con un tiro uscito di un soffio a fil di palo. Il triplice fischio dell'arbitro è stato insomma una sorta di liberazione.

A conti fatti, il punto odierno è ottimo e serve ad allungare la classifica. L'Arezzo, oltretutto, era in piena emergenza per le assenze di Bonvissuto e Panariello, alle quali si è aggiunta in extremis quella di Carcione, oltre alla mancnaza del lungodegente Conti. Il punto è dunque tutt'altro che disprezzabile, al cospetto di una squadra che ha fatto la sua buona figura e che è sembrata tra le migliori viste per ora al comunale. Ai Capuano boys è difettata la solita intensità, con larghi spazi concessi al Feralpi a centrocampo ma probabilmente lo stesso tecnico se lo aspettava visto il giudizioso schieramento, con gli attaccanti isolatissimi e il resto della formazione dietro la linea della palla. Bene così, anche perché, non scordiamolo, l'obiettivo dell'Arezzo non può che essere la salvezza.

Parentesi speciale per l'amarcord di giornata. Un lunghissimo applauso, autentica standing ovation, ha salutato il ritorno nel "suo" stadio di Elvis rock  'n gol, il cannoniere della squadra che vinse in carrozza il campionato di serie C e che due anni dopo sfiorò i play off in serie B. Abbruscato, emozionatissimo, ha salutato curva e tribuna, ha ricevuto un mazzo di fiori, ha abbracciato amici e capo-tifosi. In campo non ha praticamente toccato pallone, del tutto bloccato dall'emozione di ritrovarsi ad Arezzo ma di giocare con un'altra maglia. Per lui un'accoglienza meritatissima.

 

il tecnico CAPUANO: <CONSIDERANDO l’emergenza in cui eravamo, i tanti assenti, avrei sottoscritto il pareggio alla vigilia e alla fine, vista la partita va bene, anche se abbiamo provato a vincerla. Potevamo farlo soprattutto nel primo tempo e verso la mezzora della ripresa, poi abbiamo avuto un calo e negli ultimi minuti è stata una grande sofferenza con la Feralpi Salò che ha sfiorato il gol in alcune occasioni». Il tecnico Eziolino Capuano fa l’analisi della sfida finita 0-0 al Comunale. La cosa che è piaciuta di più e di meno a Capuano? «La buona prestazione, la voglia, l’applicazione dei ragazzi. Nonostante l’emergenza continua questa squadra non si arrende mai. L’aspetto più negativo per il quale mi sono arrabbiato durante la gara e alla fine, è che sulla parte destra del Salò, loro non scalavano. Ho detto a Millesi di avanzare, a Erpen di stare largo, ma non abbiamo saputo approfittarne». Il pareggio in ogni caso è accettabile... «L’ho detto prima, considerando tutto, va bene così. Non dimentichiamo che nonostante i mille problemi, abbiamo 16 punti, un buon vantaggio sulla zona play-out, che è quella che ci interessa, perché ripeto sempre che il nostro vero obiettivo è la salvezza».

ESATTA  l’analisi tecnica e molto obiettivo e sereno il giudizio di Giuseppe Scienza, l’allenatore della Feralpi Salò ed ex calciatore di buon livello. «Ho visto una buona gara, fra squadre che non a caso hanno 16 e 14 punti. Eravamo entrambe in emergenza, con assenze importanti, ma c’è stato impegno, voglia di lottare, discrete giocate. E’ finita in parità ed è giusto così, anche se sia l’Arezzo che noi abbiamo cercato la vittoria. Nel primo tempo un pò meglio loro, nella ripresa noi. Gli amaranto tuttavia verso la mezzora del secondo tempo hanno avuto due-tre grosse occasioni, nel finale poi siamo stati superiori a livello fisico e ci sono capitate tre palle gol nitide, due salvate da un grande Benassi». Un giudizio sull’Arezzo? «Merita solo elogi. E’ una squadra che è partita molto in ritardo rispetto alle altre per il ripescaggio a campionato iniziato, ma sta dimostrando tutto il suo valore. Ci sono giocatori esperti e importanti e un tecnico di assoluto valore, che stimo molto, come Capuano. La squadra amaranto è schierata bene in campo, difficile da superare soprattutto in difesa». Scienza continua: «Mi fa piacere che una città come Arezzo abbia ritrovato il calcio vero. C’era un bel pubblico, grande entusiasmo e applausi alla fine».

 

 

Stadio “Città di Arezzo”, 10a giornata campionato LEGA PRO, inizio ore 17:00

Arezzo - Feralpi Salò: 0 - 0

Marcatori:

 

Probabili Formazioni:

AREZZO (3-5-1-1)

Benassi; Villagatti, Guarino, Pisani; Campagna, Gambadori, Cucciniello Coppola, Millesi; Erpen; Morga. 

Allenatore: Ezio Capuano

 

FERALPI SALO’ (4-3-1-2)

Branduani, Tantardini, Belfasti, Fabris, Leonarduzzi, Ranellucci, Bracaletti,  Juan Antonio, Abbruscato, Cavion, Romero.

Allenatore: Beppe Scienza

 

Arbitro: Daniele Amabile sez. di Vicenza (ass. Santoro - Mangino)