Alla ricerca del panino perfetto con Alex Revelli

Il noto giornalista sulla Rai lancia anche la polpetta di chianina

Alex Revelli

Alex Revelli

Arezzo, 14 ottobre 2014 - A pranzo soltanto un panino? Un'esperienza tra le più gustose per i sensi. Se non siete convinti basterà guardare un paio di minuti di Panino perfetto», la trasmissione di e con Alex Revelli in onda il sabato pomeriggio su Rai Due. Questa volta il noto giornalista aretino ha stupito tutti con un programma dove va alla ricerca, appunto, del panino prefetto. Ma come è potuto accadere che un piatto, se così possiamo chiamarlo, considerato ai margini della gastronomia abbia assunto una dignità tale da meritare uno spazio dedicato su un rete nazionale? La risposta di Alex è perentoria: «Il panino è la prima forma di alimentazione. La differenza tra l’uomo barbaro e l’uomo civilizzato è il pane e da quando c’è il pane c’è anche il companatico. È sempre esistito a tutte le latitudini e anche da noi gode di ottima tradizione. Gli operai che hanno fatto l’Italia nel Dopoguerra mangiavano il panino con la cotoletta, i nostri contadini nei campi mangiavano il pane con l’olio e il pomodoro». Non sono gli unici pregi del panino, però, continua Revelli: «È sinonimo di socialità, è economico uno fatto veramente bene costa appena 5 euro, e si può preparare con alimenti legati alla stagionalità che lo rendono anche sano. Il panino è la cucina in tasca». 

Andare alla ricerca del panino perfetto è un viaggio in giro per l’Italia tra sapori e tradizioni: «Un po’ come andare alla ricerca del Sacro Graal. Alla fine credo che non lo troveremo mai, perché ognuno ha la sua ricetta perfetta». Ricetta, naturalmente, legata alle proprie abitudini e tradizioni. A questo proposito, non si può non chiedere quale sia il panino perfetto ad Arezzo: «Secondo me ci sono due versioni, una per chi è vegetariano e una per chi non lo è. Partendo da questi ultimi, sicuramente uno condito con una bella polpetta di chianina, verdure di stagione e poi a scelta maionese o salsa di pomodoro ma rigorosamente fatte in casa. Sono semplici, veloci ed economiche. Per i vegetariani, abbiamo tante qualità di verdure, a seconda della stagione sceglierne un paio di tipi, passarli alla piastra ed ecco una portata da favola. Per non parlare, poi, di un bel panino con la marmellata, con frutta delle nostre terre, preparata artigianalmente». Non c’è merendina che possa reggere il confronto.