L'Arezzo dopo il prezioso pari di Bergamo con l'Albinoleffe pronto allo scontro al vertice di Bassano. Acquistato il difensore Villagatti.

Gli amaranto domenica allo scontro diretto con la capolista Bassano. Ma è emergenza difesa, i giocatori sono contati. Classifica cortissima: 8 squadre in tre punti. Già 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione LA PARTITA DELL'AREZZO NELLE FOTO

Gli amaranto a Bergamo contro l'Albino Leffe

Gli amaranto a Bergamo contro l'Albino Leffe

Arezzo, 2° ottobre 2014 - Dopo il successo di Mantova e il pareggio di Bergamo con l'Albinoleffe, risultati che hanno lanciato l'Arezzo al secondo posto da solo, domenica gli amaranto affrontano a Bassano un inedito, sorprendente, imprevedibile scontro al vertice con la capolista Bassano, che ha un punto di vantaggio sulla squadra di Capuano, rivelazione di questa prima parte di campionato, nonostante tanti problemi, inizio in forte ritardo per il ripescaggio a campionato in corso, calendario fittissimo con recuperi troppo ravvicinati in mezzo alle partite delle normali giornate di campionato, infortuni anche seri. Intanto la società ha ufficializzato l'arrivo del difensore Marco Villagatti, fiorentino, 31 anni. Cresciuto nelle giovanili dell'Empoli, ha giocato con Sangiovannese, Lecco, Matera, Entella, il Visè, squadra belga di serie D e il Sorrento. Ultimamente si è allenato con la Correggese. 

Il miracolo amaranto continua. Un piccolo miracolo, punto su punto, con la tenacia dei forti e la capacità tipica delle massaie di preparare un pranzo con quattro ingredienti. L'Arezzo resiste anche all'Albinoleffe. E resiste alla fatica, per una squadra la cui preparazione è ancora precaria e che pure gioca ogni tre giorni senza perdere una battuta. Gli avversari sono un filo più pericolosi ma non troppo: perché nel primo tempo le due occasioni migliori sono proprio per l'Arezzo. La difesa a tratti sbanda ma non balla. Nella ripresa la bilancia rischia di saltare all'espulsione di Guarino, che piazza due falli nel giro di un minuto, il secondo dei quali del tutto inutile, in una banale azione di metà campo. Capuano mette in campo l'ultimo difensore di ruolo, De Martino, sfilando dalla partita Erpen. L'Albinoleffe stringe l'assedio ma le occasioni non arrivano: e a tratti l'Arezzo riesce perfino ad affacciarsi nell'area avversaria. Morale? L'Arezzo sale a 12 punti, uno meno del Bassano capolista. E' secondo da solo, sin lascia alle spalle le compagne di strada appena raggiunte con la vittoria di domenica scorsa. E domenica è atteso proprio a Bassano, in quello che neanche Silvan avrebbe potuto alla vigilia immaginare come uno scontro diretto. Una partita alla quale l'Arezzo andrà solo con due difensori titolari sono Pisani e Panariello: Conti infortunato e Guarino squalificato. Emergenza piena e proprio nel settore di punta, quello che sta costruendo la roccia del campionato amaranto. Unica squadra imbattuta del girone, due soli gol subito come il Como, mentre la capolista Bassano ha segnato molto di più ma ha visto il proprio portiere recuperare il pallone dal sacco già sei volte. Sullo sfondo una classifica cortissima, come certi plaid che non coprono n eanche le gambe: in tre punti ci sono otto squadre, una situazione dove una partita storta o una dritta fanno la differenza e rovesciano i valori in campo. Ma promettente è la guida forte di un allenatore che non sbaglia mai i cambi e sa mettere la squadra in campo perfino in condizioni di assoluta emergenza. E la diga di un portiere, Benassi, che anche in serata ha messo una pezza davanti agli attacchi in superiorità numerica degli avverssari

I tifosi guardano la classifica e strabiliano: l'Arezzo recuperato per il bavero dai campionati minori, trasformato sul piano tecnico in un paio di notti, in ricerca di un'identità precisa è la rivelazione assoluta del campionato e viaggia da qui a domenica perfino con la possibilità di potersi giocare una chance di balzo in testa alla classifica. Mentre ha già messo in dispensa sette punti di vantaggio sulla zona play out, e quindi sul rischio retrocessione. Magari non durerà, certo presto i problemi inizieranno: ma il calcio ad Arezzo ha messo la sveglia e si è alzato di scatto dal letto, anzi dalle catacombe, dove era precipitato ormai da anni.

Il tecnico Capuano: <Un punto d'oro, vale come una vittoria perché dopo un bel primo tempo, nella ripresa è affiorata una logica, comprensibile stanchezza dopo un tour de force micidiale e siamo rimasti in dieci a metà ripresa per l'espulsione di Guarino. ma i ragazzi hanno corso un solo, vero pericolo e sono stati encomiabili. Nonostante mille difficoltà, l'emergenza difensori e anche attaccanti, questa squadra ha un cuore grande e merita solo elogi. Sarà già una grande soddisfazione andare a giocarci lo scontro diretto a Bassano domenica prossima. Prima contro seconda. Siamo ancora imbattuti e abbiamo subito solo due gol>.

 

Stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, recupero 2a giornata campionato LEGA PRO, inizio ore 20:30

 

Albinoleffe - Arezzo: 0 - 0

Marcatori:

 

a cura di Saverio Crestini

 

Formazioni:

Albinoleffe (4–3-1-2): Offrendi; Salvi, Ondei, Moi, Allievi; Gazo, Taugourdeau, Maietti; Vorobjov; Corradi, Momentè

A disposizione: Amadori, Cortinovis, Barzaghi, Nichetti, Calì, Aurelio, Personé

Allenatore: Alessio Pala

 

Arezzo (3-5-2): Benassi; Guarino, Panariello, Pisani, Brumat, Gambadori, Carcione, Detori, Millesi, Erpen, Bonvissuto

A disposizione: Garbinesi, Coppola, Campagna, Cucciniello, Padulano, Guarino, Montini

Allenatore: Ezio Capuano

 

Arbitro: Capone sez. di Palermo (ass. Cinquini - Bologna)