"Presto, mia moglie ha le doglie": ma il messaggio è in cinese, difficoltà a trovare la casa. Ma parto perfetto in ambulanza

Nella notte il messaggio al 118: si trattava di un'abitazione isolata nella zona di Montevarchi. E' una bambina di tre chili

Un'ambulanza (Foto di repertorio Cusa)

Un'ambulanza (Foto di repertorio Cusa)

Arezzo, 30 agosto 2015 - "Presto, mia moglia ha le doglie": un messaggio antico come il mondo, ovunque una donna arrivi al momento solenne del parto. Ma stavolta il messaggio era in cinese, proprio come la coppia arrivata al traguardo. E qualche difficoltà con la lingua c'è stata.

E non solo con la lingua, trattandosi di una casa isolata nella zona di Montevarchi. Ma il 118 ce l'ha fatta: hanno trovato l'abitazione, sulla scia di quel messaggio arrivato intorno alle 2.30. Ed è nata una bella bambina, anche se stavolta direttamente in ambulanza.

La mamma era al suo secondo figlio: la donna è stata assistita dal personale sanitario, che ha capito avrebbe dovuto fare tutto prima dell'arrivo in ospedale. A nascere è stata una piccolina di circa tre chili. Subito dopo mamma e figlia sono stati portati alla Gruccia, entrambi in ottime condizioni.