Il promettente Velasco conquista a Terranuova Bracciolini la Ruota d'Oro, classica internazionale per under 23

Grande corsa in Baldarno con 163 corridori in rappresentanza di diverse nazioni

Simone Velasco vince la Ruota d'Oro a Terranuova Bracciolini

Simone Velasco vince la Ruota d'Oro a Terranuova Bracciolini

Arezzo 29 settembre 2015 - Fausto Sarrini

 IL PICCOLO-GRANDE Simone Velasco, uno dei migliori talenti del ciclismo giovanile, conquista sul traguardo di Terranuova Bracciolini la 46’ Ruota d’Oro- 84’ Gp Festa del Perdono, classica internazionale per under 23, splendidamente organizzata dal Gs Castelfranco, dal Comune, dalla Pro Loco, con il comitato organizzatore guidato da Leonetto Fratini. Al via 163 corridori con tre squadre francesi, una a testa di Belgio, Svizzera, Austria, Gran Bretagna, oltre alle migliori italiane. Solito grande pubblico, presente come da tradizione nche Marcello Nicchi, capo degli arbitri. Velasco, bolognese che risiede all’isola d’Elba, 20 anni da compiere, uno dei punti di forza della corazzata Zalf Fior, ha conquistato il terzo successo stagionale dopo la Coppa della Pace e una tappa del Giro della Pesca Nettarina, precedendo in una volata a quattro Seid Lizde del Team Colpack, il campione moldavo Cristian Raileanu della Gaiaplast e Nicola Bagioli, compagno di squadra di Velasco. La corsa è stata caratterizzata dall’attacco di 19 uomini che sono partiti nelle battute iniziali, poi solo in cinque sono rientrati quando mancavano una ventina di chilometri all’epilogo. Sfida a ritmi velocissimi, tanto che la media supererà i 44 all’ora. Grande bagarre nell’incadescente finale. Dopo aver superato la verticlae del Monticello, dove il drappello dei battistrada si è selezionato, sul Valcello di Cicogna, ultimo trampolino di lancio verso l’arrivo, attacco di Velasco, Bagioli, Raileanu e Lizde, con i primi inseguitori vicini. A cinque chilometri circa dall’epilogo, attacco deciso di Velasco, protetto da Bagioli, ma Lzde e Raileanu non mollano e in vista dello striscione dell’ultimo chilometro tornano sotto, prova Bagioli in contropiede ma niente da fare e allora si va allo sprint dove Velasco vince piuttosto nettamente. E’ stgato lui il più brillante, il più deciso e meritatamente è arrivato il successo finora più prestigioso di una carriera ancora giovanissima.  Il prossimo anno sarà professionista nella Bardiani. "E' una vittoria di prestigio, che aspettavo da giugno, in questo periodo ho avuto molta sfortuna, ma il successo di Terranuova Bracciolini mi ripaga in pieno". Il sindaco Sergio Chienni: "Una grande corsa che dà lustro a Terranuova Bracciolini che ha vissuto giorni importanti fra Perdono e appunto la classica Ruota d'Oro".  Bravi anche Lizde, nato a Catania da ge nitori bosniaci e cresciuto a Pordenone, il campione moldavo Raileanu e Bagioli. Nota di merito anche per Anselmi, ragazzo di Ponticino, che ha ottenuto un dignitosissimo decimo posto. Ordine di arrivo: 1) Simone Velasco (Zalf Euromobil Desirée Fior) 167 km in 3h46’55” alla media di 44,157km/h 2) Seid Lizde (Team Colpack), 3) Cristian Raileanu (Gaiaplast Bibanese), 4) Nicola Bagioli (Zalf Fior), 5) Matteo Alban (Altopack) a 13”, 6) Riccardo Donato (Selle Italia), 7) Vincenzo Albanese (Mastromarco) a 20”, 8) Adriano Sacchetti (Figros, 9) Marco Landi (Maltinti), 10) Enrico Anselmi (Ciclistica Malmantile).